Quaranta persone sono state rinviate a giudizio per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti per aver ideato una sorta di "fai da te" per acquistare la droga alla fonte, senza intermediari, per risparmiare. Venticinque sono state processate con rito abbreviato, 6 hanno patteggiato e 9 saranno processate con rito ordinario. Sono italiani e marocchini, tra cui cinque donne, abitanti nel ponente cittadino, abituali assuntori di sostanze stupefacenti, per lo più cocaina e hashish.
IL COMMENTO
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