E' stato massacrato a cinghiate, calci e pugni dai genitori solo perchè bocciato a scuola. Protagonista un 14enne che non è stato ammesso all'esame di terza media.
I genitori - due ecuadoriani di 44 e 42 anni - dovranno rispondere di maltrattamenti in famiglia e abuso dei mezzi di correzione.
Il ragazzino è finito all'ospedale Gaslini, dove è stato ricoverato in osservazione e in stato di choc. I medici gli hanno diagnosticato, oltre a traumi ed escoriazioni, anche un forte stato di alterazione psicofisica e per questo hanno deciso di trattenerlo per almeno una settimana.
Sul caso indagano i carabinieri della compagnia di Portoria. L'episodio di violenza, secondo quanto ricostruito dagli stessi carabinieri, è avvenuto all'interno di un'abitazione di via Montello, nella zona di Manin. A dare l'allarme è stato lo stesso ragazzo che, sotto choc, si è rifugiato sul terrazzo per sfuggire alla violenza dei genitori. Piangendo e urlando ha chiesto aiuto ad alcuni vicini, che hanno subito allertato la centrale operativa dei carabinieri.
Cronaca
Bocciato a scuola, 14enne massacrato a cinghiate dai genitori
51 secondi di lettura
Ultime notizie
- Salis conferma l'aumento dell'imu: "Meglio questo che tagliare i servizi"
- Breve storia dell'Ilva, un gigante siderurgico epico ma tormentato
-
'Lost Letters': amore e destini sospesi nel balletto di Lucia Lacarra
- Stadio, Salis: "Accordo con le società per lasciarlo pubblico, non cambierà nome"
- Lavori e treni Genova-Milano, arrivano gli sconti. Come richiederli e per chi sono
- Mimit, decisione su accordo per l'ex Ilva rinviata al 31
IL COMMENTO
Treni Genova-Milano: ben venga ogni ora ma non parlate di alta velocità e chiarite durate
Vinca Genova: la politica raccolga l’appello di Rossi