Cronaca

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Un medico di guardia del 118 è stato aggredito dal figlio di una paziente cardiopatica, di 73 anni, Francesca C., poi deceduta al pronto soccorso, mentre stava tentando di rianimarla con l' ossigeno. I fatti sono avvenuti la notte scorsa, intorno all' 1,20, in un'abitazione di via Monsignor Daffra, nel centro storico di Ventimiglia. Secondo una prima ricostruzione l'anziana, gravemente malata di cuore e in attesa di essere sottoposta ad un intervento per l'impianto di tre by-pass, avrebbe più volte chiesto che le venisse tolta la maschera dell'ossigeno, dicendo di non riuscire a respirare. Il medico, Pierangelo Ferrari, consapevole che le difficoltà respiratorie non erano dovute alla mascherina, ma ad un edema polmonare, conseguente all'insufficienza cardiaca (probabilmente la donna aveva un infarto in corso) ha continuato a somministrarle l'ossigeno, oltre alla morfina e all'atropina (come stabilisce il protocollo sanitario, ndr.). A quel punto, il figlio, sentendo la madre ancora lamentarsi, ha preso la rincorsa ed ha colpito il dottore con un forte colpo al collo, provocandogli la distorsione della rachide cervicale, con prognosi di 25 giorni. Il figlio inoltre ha tentato di aggredire uno dei tre volontari della Croce verde e ha preso a calci e pugni l'automedica di servizio, frantumandone il parabrezza. Accompagnata d'urgenza al pronto soccorso di Bordighera, la donna è morta poco dopo. A quel punto, dopo l'ennesima sfuriata dei parenti, sono intervenuti i carabinieri, mentre la Procura di Sanremo ha aperto un fascicolo sull' accaduto e potrebbe disporre un'autopsia sulla salma dell'anziana, anche se i parenti della vittima si sarebbero dimostrati contrari a questa soluzione. Il figlio rischia ora una denuncia per lesioni, percosse, minacce, danneggiamenti e interruzione di pubblico servizio. "Quando mi ha aggredito - spiega il medico - non ho reagito, ma gli ho detto soltanto di togliersi, perché stavo facendo l'impossibile per salvare sua madre. Sono fatti questi che mortificano chi opera tutti i giorni per salvare la vita delle persone".