Cronaca

32 secondi di lettura
Nessuna ricaduta ambientale nell'incendio della cartiera bruciata ad Acquasanta: questo l'esito dei primi rilievi da parte di Arpal, Agenzia per l'ambiente della Regione. "Siamo intervenuti sin dai primi minuti con due tecnici, che hanno dato disposizioni su come trattare i materiali potenzialmente rischiosi", dice Federico Grasso, di Arpal.

Tra le iniziative prese dai tecnici quella di bloccare gli scarichi dello stabilimento, in modo da prevenire l'inquinamento del torrente Acquasanta, e la raccolta di materiale sul posto. Da parte di alcuni abitanti preoccupazione per la cenere che si è depositata nella zona circostante al rogo, ma per il momento non ci sono notizie di materiale tossico.