
L’ostacolista ligure, costretto in seconda serie nei 110hs del Golden Spike di Ostrava, ha chiuso la sua prova al secondo posto, in un eccellente 13.38 ventoso (+2.2, successo per lo statunitense Akins, 13.31), a soli sei centesimi dal recente primato italiano, e a tre dal vecchio limite di Andrea Giaconi.
Nell’altra serie ancora USA, con Dexter Faulk che si impone in 13.13 (e il british Andrew Pozzi a prendersi lo scettro continentale con 13.36). “E’ incredibile che abbia fatto questo tempo – racconta Abate – in realtà ho sbagliato tutto, dal primo ostacolo in avanti, prendendone pieno un altro in mezzo. Quando ho visto il crono non ci volevo credere…”.
IL COMMENTO
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