Restano in coma farmacologico i due operai della ditta Sepor rimasti asfissiati ieri all’interno di una cisterna del megayacht “Sirene”, di proprietà di un magnate russo e ormeggiato presso i cantieri del Muggiano.I due operai erano scesi nella stiva per pulire la cisterna, quando improvvisamente l’ossigeno, forse a causa di una sostanza antincendio, è venuto a mancare e i due lavoratori, uno italiano e uno di origine maghrebina, sono svenuti. Immediatamente soccorsi dai colleghi e poi dal personale del 118, sono stati trasferiti all’ospedale Sant’Andrea e sottoposti a trattamento nella camera iperbarica.
Le loro condizioni hanno suggerito ai medici di sedarli. Solo in serata sarà possibile capire se abbiano o meno subìto danni cerebrali, mentre saranno vigili del fuoco, Asl ed Arpal a ricostruire dinamiche e cause dell’accaduto.
10° C
LIVE
IL COMMENTO
-
Luigi Leone
Lunedì 22 Dicembre 2025
-
Mario Paternostro
Domenica 21 Dicembre 2025
leggi tutti i commentiBimbi curati fuori sede (anche al Gaslini), quando la politica è vicina alle famiglie
Addio cartiere, Sos edicole, evviva i libri, ma salviamoli dalla pioggia in Galleria