Cronaca

1 minuto e 4 secondi di lettura
"In Ansaldo Energia nel 2010 giravano volantini brigatisti".

Dichiarazione shock quella di Claudio Nicolini, segretario della Fim Cisl ligure, in merito a quanto avvenuto 48 ore fa a Roberto Adinolfi, il dirigente Ansaldo Nucleare gambizzato sotto casa.


Intervista uscita oggi sul SecoloXIX



Una vicinda passata in sordina per non dare troppa visibilità alla firma di quei volantini comparsi il 24 gennaio 2010.

Per non parlare di quelli recapitati in redazione al SecoloXIX, il 24 gennaio del 2007, lo stesso giorno in cui, nel 1979, venne assassinato Guido Rossa, sindacalista ucciso dalle stesse Br.


"La vicenda è nota - commenta Nicolini - non credo ci siano collegamenti con quanto accaduto ad Adinolfi. All\'epoca ci preoccupammo".

E così, lo spettro delle Br di Curcio-Franceschini e Cagol, ricompare in una delle città più colpite dal cosiddetto "partito armato".

Poco tempo fa, sono state ritrovate delle scritte sui muri nella zona di Sant\'Agostino, nel centro storico.


"Occhio Doria", riferito al candidato sindaco Marco Doria. E ancora "Brucia le urne" per non parlare di "Gloria eterna a Mara Gagol", dove la "g" è stata poi corretta con una "c" di Cagol.

Quella di Mara Cagol, sarda classe 1945, capocolonna delle Br insieme al fondatore Renato Curcio.