Cronaca

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L'ex tesoriere della Lega Nord, Francesco Belsito, avrebbe nascosto documenti molto compromettenti in una cassetta di sicurezza.


Questo è quanto emerge da alcune intercettazioni nell'ambito dell'inchiesta della Dda di Reggio Calabria su un presunto riciclaggio di denaro della cosca De Stefano tramite i conti bancari della Lega.

Eppure, la cassetta non si trova.

Gli investigatori non escludono che possa essere a Genova.


Attesi in giornata dagli investigatori della Dia di Reggio Calabria, la prima parte del materiale clonato dalla polizia postale di Milano delle memorie informatiche sequestrate a Belsito.

Documenti che potrebbero segnare una svolta nelle indagini, soprattutto per quanto riguarda le prove di un presunto dossier contro l'ex ministro Roberto Maroni.