
Questo è quanto emerge da alcune intercettazioni nell'ambito dell'inchiesta della Dda di Reggio Calabria su un presunto riciclaggio di denaro della cosca De Stefano tramite i conti bancari della Lega.
Eppure, la cassetta non si trova.
Gli investigatori non escludono che possa essere a Genova.
Attesi in giornata dagli investigatori della Dia di Reggio Calabria, la prima parte del materiale clonato dalla polizia postale di Milano delle memorie informatiche sequestrate a Belsito.
Documenti che potrebbero segnare una svolta nelle indagini, soprattutto per quanto riguarda le prove di un presunto dossier contro l'ex ministro Roberto Maroni.
IL COMMENTO
Inchiesta corruzione a Genova: garantisti, giustizialisti e buoni gesti
Piano, l’acqua, Joyce e Caproni. Ci voleva una settimana di poesia…