I dati sull'evasione fiscale sono impietosi: dall'inizio dell'anno i finanzieri hanno scoperto oltre duemila evasori totali, che hanno nascosto al fisco redditi per 6 miliardi di euro. In pratica, ogni giorno i "furbetti delle tasse" sottraggono 50 milioni alle casse dello Stato.A questi bisogna aggiungere altri 650 milioni di Iva non pagata, cioé altri 5,4 milioni ogni giorno dall'inizio dell'anno. Una voragine senza fondo per i conti pubblici già dissestati, che finisce per gravare sulle spalle dei contribuenti onesti. Ma i numeri dicono anche un'altra cosa, pure questa tutt'altro che rassicurante: "nessuna categoria - scrive la Finanza cercando di tracciare l'identikit dell'evasore - è potenzialmente da escludere".
Ecco in sintesi i dati relativi alla lotta all'evasione fiscale condotta dalla Guardia di Finanza nel primo trimestre del 2012:
Evasori totali scoperti: 2.192.
Redditi non dichiarati: 6 miliardi di euro.
Iva evasa: 650 milioni di euro.
Soggetti denunciati: 853 per non aver presentato la dichiarazione dei redditi; 530 per occultamento o distruzione della contabilità.
Maggiori picchi di evasione: 25% del totale nel settore del commercio all'ingrosso e al dettaglio; 22% nelle costruzioni edili; 11% nelle attività manifatturiere; 5,7% nelle attività professionali, scientifiche e tecniche; 5,5% nelle attività di ristorazione.
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