Era convinto di poter eludere i controlli della Polizia, atteso che i suoi gravi precedenti risalgono a 12 anni orsono. Con piglio sicuro e in parte sfrontato, si è sottoposto alle verifiche documentali del personale della Polizia di Frontiera, ritenendo, per sua stessa ammissione, di poter farla franca come più volte in passato.
Tuttavia, a seguito di un diligente lavoro d’intelligence, gli operatori del Settore Polizia di Frontiera di Ventimiglia sono riusciti a portare a galla i vecchi carichi pendenti, risalenti a quando lo straniero era ancora minorenne, attraverso meticolose verifiche al terminale e riscontri dei rilievi dattiloscopici.
A cadere nella rete è stato il cittadino albanese BISHDILI Skerdilajd di 29 anni, controllato presso la barriera autostradale A/10 di Ventimiglia mentre tentava di lasciare il territorio nazionale.
Il BISHDILI risultava colpito da un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Bologna per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, reati particolarmente gravi commessi in maniera continuativa a fine anni 90, nelle località turistiche di Fidenza e Salsomaggiore, e per i quali doveva ancora espiare la pena residua di 10 mesi e 23 giorni di reclusione.
Al termine degli atti, veniva associato presso la Casa Circondariale di Sanremo (IM).
Cronaca
Favoreggiamento alla prostituzione:arrestato 29enne albanese
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