Cronaca

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Pieni di gusto, salute e tradizione, tracciabili dalla semina al piatto, e coltivati sul territorio. Sono questi i prodotti locali liguri protagonisti a Genova , ad un convegno in Provincia fra alimentazione mediterranea, educazione al gusto, scelta dei prodotti locali e strategie per la loro valorizzazione sui mercati. Il convegno è organizzato dall’assessorato all’agricoltura, in collaborazione con Coop Liguria, lunedì prossimo, 12 marzo, alle ore 14.30 nella sala del Consiglio di Palazzo Spinola.
L'evento sarà aperto dalla vicepresidente Marina Dondero, con la partecipazione di Vittorio Ramazza, responsabile nazionale Coop per lo sviluppo e l’innovazione, e gli interventi di molti esperti, rappresentanti di aziende, categorie e associazioni.

A tutto campo l’impegno della Provincia in agricoltura: dal basilico (col primo parco tecnologico-agricolo a Villa Sauli Podestà) al latte crudo, ai latticini, alle carni prodotte nelle vallate, alla riscoperta di varietà tipiche di vigneti, come lo cimixa (o scimiscià).

Alle 16.30 vi sarà la tavola rotonda, moderata dal giornalista Mauro Boccaccio, “Alimentazione mediterranea e prodotti liguri”, che metterà a confronto esperienze, professionalità e punti di vista sugli approcci culturali per la valorizzazione dei prodotti locali su mercati in costante evoluzione, e su quanto l’appeal culturale di cui godono si traduca in pratica nei comportamenti alimentari quotidiani. Il coordinamento scientifico della giornata è del nutrizionista e saggista Maurizio Sentieri e di Matilde Borriello, docente di tecniche di biochimica dell’Alimentazione all’Università Federico II a Napoli.

“Una Provincia mediterranea come Genova non poteva dimenticare uno dei tesori della dieta mediterranea, l’olio extravergine d’oliva - ha commentato Marina Dondero - per questo abbiamo contribuito a far rinascere oltre dodici ettari di oliveti abbandonati in Val Petronio, e i loro interventi di riqualificazione sono un modello per il territorio, che stiamo lavorando per estendere anche ad altre aree provinciali”.