Cronaca
Alluvione, indagini: raccolte 3mila pagine documenti
1 minuto e 11 secondi di lettura
Prosegue il lavoro del pool dei periti per capire le cause dell'alluvione che ha colpito Genova lo scorso 4 novembre, provocando sei morti e ingenti danni. Sono oltre 3 mila le pagine dei documenti finora raccolti da parte del Nucleo di polizia giudiziaria e moltissime sono le foto e i filmati, anche fatti da privati con il cellulare, che riportano i momenti più drammatici del giorno in cui sono esondati il torrente Fereggiano e alcuni rii, tra i quali il Rovare e il Noce. Il geologo Alfonso Bellini, l'ingegnere idraulico Marco Masetti, l'ingegnere ambientale Annunziato Siviglia e il geologo Marco Tubino, incaricati dalla Procura, hanno 160 giorni di tempo per concludere il loro lavoro e consegnare agli inquirenti una relazione con le risposte ai quesiti posti dai magistrati. Il pool dovrà, in particolare, accertare le cause dell'esondazione dei vari rii, ricostruire i fenomeni dei danni derivati dall'alluvione, capire se l'evento era prevedibile e se era evitabile e, infine, se lo stato di allerta sia stato gestito correttamente. La scadenza è nella prima decade di maggio, ma se il lavoro dei periti non sarà terminato potrà essere chiesta una proroga. Oltre alla documentazione è in corso l'acquisizione di tutte le testimonianze utili per far luce su quanto è accaduto comprese quelle per capire come ogni scuola si è comportata in quel frangente. Nel frattempo proseguono i lavori di somma urgenza per il ripristino delle zone interessate dall'alluvione.
Ultime notizie
- Genoa Women, il nuovo mister è un colpo: ecco De La Fuente
- Temperature record per giugno e disagio da caldo: nuova massima da 39.7°C in Liguria
- Futuro ex Ilva, il ministro Urso chiama al telefono Bucci e Salis
- Tragedia a Pontetto, si tuffa e muore davanti al figlio
- Salis tranquillizza sull'ordinanza antismog: "Nessuno sarà lasciato solo"
- Attenzione bagnanti: allerta alga tossica Ostreopsis Ovata
IL COMMENTO
Il riarmo occasione per Genova, ma a Tursi tutti sono pronti?
Quella sommossa di Genova che segnò la fine del centrismo