Cronaca
Porto, mancano certificati antimafia: 3 indagati
36 secondi di lettura
Tre, i nomi degli iscritti nel registro degli indagati con l'accusa di abuso d'ufficio per la mancata richiesta del certificato antimafia al momento della presentazione della documentazione riguardo la concessione demaniale delle aree del porto turistico di Ventimiglia. Sono quelli del segretario comunale, Achille Maccapani; del capo dell'Ufficio Tecnico del Comune di Ventimiglia, Cesare Cigna e dell'ex sindaco di Ventimiglia, Gaetano Scullino (Pdl). Maccapani, in qualita' di responsabile del procedimento avrebbe dovuto, secondo l' accusa, richiedere il certificato alla Prefettura. Il documento avrebbe dovuto essere inserito nella documentazione presentata dalla 'Cala del Forte srl', costruttrice del porto turistico di Ventimiglia, al momento della richiesta delle concessioni. Il Consiglio comunale di Ventimiglia e' stato sciolto per infiltrazioni mafiose il 3 febbraio scorso.
Ultime notizie
- Rissa fuori dalla discoteca e aggressioni, lunga notte di interventi a Genova
- Meteo, domenica di bel tempo dopo le piogge di sabato
- Grave incidente per l'azzurro Matteo Franzoso, lo sciatore genovese è in coma
- Donati, notte fonda Samp: "Se alla società non vado bene, giusto cambiare"
- Il giudice: "Pagare le sigarette con Pos sarebbe doppio monopolio". Annullata multa a un esercente
- Il Genoa Primavera batte la Juve e vola in vetta
IL COMMENTO
Non di soli “rolli” vivono i caruggi, dimenticati da un sindaco dopo l’altro
Ex Ilva: che ci azzeccano Jindal, Renzi e la Salis