Salute e Medicina
Galliera: certificato primo percorso diagnostico terapeutico della tiroide
1 minuto e 3 secondi di lettura
Il Percorso diagnostico terapeutico operativo presso il Centro Multidisciplinare della Tiroide dell'Ospedale Galliera ottiene, per primo in Italia, la certificazione RINA ISO 9001:2008 per "la progettazione ed erogazione dei servizi sanitari di diagnosi e cura in regime di ricovero ordinario, di urgenza, di Day Hospital, Ambulatoriale e di Day Service per le patologie tiroidee e per l'erogazione di servizi di supporto sanitario tecnico e amministrativo". "Si tratta di una certificazione conferita per la prima volta sul territorio nazionale ad un centro multidisciplinare che si occupa di patologia tiroidea. - annuncia Anselmo Arlandini,Coordinatore del Centro della Tiroide del Galliera di Genova - La nostra organizzazione garantisce a tutti i pazienti un percorso diagnostico-terapeutico completo ed il più rapido possibile, avvalendosi di una serie di passaggi che abbiamo consolidato ormai negli anni, con la collaborazione di un pool di specialisti. I pazienti affetti da cancro della tiroide sono seguiti presso l’ambulatorio di Medicina Nucleare del Galliera, una struttura che da decenni rappresenta il centro di riferimento regionale per questo tipo di neoplasie, grazie alle camere di degenza protetta per la terapia radiometabolica, ma anche, e soprattutto, per l’esperienza clinica maturata attraverso l’attività diagnostica e la cura di migliaia di casi".
Ultime notizie
- Indagini in corso a Bordighera, giovane precipita da tre metri: è grave
- Moneglia archivia l’estate da "isola": ora a far paura sono le frane
- Liguria in controtendenza: aumentano le iscrizioni a Infermieristica mentre in Italia calano
- Due casi di sindrome sgombroide, l'infettivologo Bassetti: "Necessario educare le persone"
-
Processo Morandi, Possetti: "Imputati minori assolti dai pm? Non sorprende"
-
Meteo, da giovedì torna il sole sulla Liguria
IL COMMENTO
Ex Ilva, Genova sempre più nei guai: governo confuso e Salis reticente
Evviva le “isolette pedonali diffuse” da provare ogni mese nei quartieri