Cronaca

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Un'inchiesta che ipotizza i reati di lesioni colpose e getto pericoloso di cose in mare e' stata aperta dal sostituto procuratore genovese Francesco Cardona Albini per fare chiarezza sulle circostanze che hanno provocato circa duecento malori tra i bagnanti delle spiagge del levante genovese. Il pm Cardona Albini ha acquisito le prime segnalazioni, tra queste anche quella della Capitaneria di porto, che descrivono i fatti avvenuti domenica scorsa. L'ipotesi che riguarda il getto pericoloso di cose - secondo quanto si e' appreso - sarebbe riferita ad emissioni in mare di sostanze, che in modo autonomo, o in combinazione con le alghe, siano state causa dei malori. Tra le ipotesi che saranno valutate anche un possibile malfunzionamento dei depuratori. Questa ipotesi e' stata tuttavia esclusa sinora dal Comune di Genova.