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Il diesse Pecini monitora la situazione in casa Sampdoria: l'obiettivo è Osti
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LA SPEZIA - Lo Spezia si prepara ad accogliere a braccia aperte il nuovo allenatore della squadra, alla fine della corsa il traguardo lo ha tagliato Luca Gotti, che approderà in Liguria dopo l'esperienza sulla panchina dell'Udinese.
Rispettate dunque le preferenze del direttore sportivo Riccardo Pecini, che aveva sondato anche le piste Andreazzoli, appena scaricato dall'Empoli, e Francesco Farioli, che già lo scorso anno era vicino al club bianconero.

La trattativa con Gotti si avvia dunque alla chiusura, nei prossimi giorni verrà definito l'accordo e verrà posta la la firma sul contratto. Avrà inizio così una nuova era in casa Spezia, che per il terzo anno consecutivo giocherà in Serie A con un altro tecnico nel ruolo di guida.

Di conseguenza saranno gli ultimi giorni di vita per il connubio tra il club e l'italo brasiliano Thiago Motta, pronto a rescindere con le Aquile dopo un anno alla guida tecnica della squadra. Un rapporto che si chiude bruscamente dopo una stagione di alti e bassi, durante la quale l'ex Genoa è stato ad un passo dall'esonero: tensioni, che si sono poi affievolite dopo i risultati positivi sul campo che hanno permesso allo Spezia di raggiungere in anticipo una meritata salvezza, ma che si sono ripresentate al termine dei giochi.

Dopo l'accordo con Gotti, la dirigenza punta Carlo Osti come collaboratore aggiunto, con Pecini che drizza le orecchie sulla situzione societaria della Sampdoria che a libbro paga tiene sia OSTI che Faggiano. Ma dall'altra parte c'è da valutare la sentenza del Tas sul blocco del mercato, che dovrebbe arrivare entro una decina di giorni