GENOVA - Wilfried Gnonto nato a Verbania 18 anni fa da genitori ivoriani ha una storia calcistica davvero particolare. Preso bambino dall'Inter, aveva 9 anni, finisce per fare impazzire tutti, alto non più di 1,70 e' però veloce e trova il gol con facilità quanto basta per finire sul taccuino di molti osservatori e nel tempo fa la trafila nelle rappresentative azzurre giovanili. L'Inter cerca di blindarlo, ma lui, prima clamorosa decisione, invece di accettare un contratto importante coi nerazzurri, preferisce lo Zurigo e in Svizzera diventa grande arrivando al titolo del campionato elvetico con gol decisivi.
Il Genoa tre mesi fa ci ha provato a fare il colpo e un'offerta al club svizzero è stata fatta, ma Gnonto ormai aveva spiccato il volo. Mancini, il ct azzurro lo ha nel mirino e arriva la convocazione per il match a Wembley con l'Argentina e probabilmente anche per le gare di Nations League con Inghilterra, Germania e Ungheria. Ora Gnonto ha davvero un grande futuro di fronte e in fondo il Grifone ci aveva visto giusto. Ora potrebbe sfidare Messi a Londra per stupire tutti.
IL COMMENTO
In Regione, in porto e a San Giorgio la passione per la divisa: dietro front!
Cuocolo, la dimostrazione che a Genova i "giovani" possono fare bene