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L'esterno ha segnato due volte all'Olimpico contro i biancocelesti, ma non è mai partito titolare nell'ultimo mese
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LA SPEZIA - Sabato sera allo stadio Picco lo Spezia ospiterà la Lazio di Sarri, una di quelle formazioni che nei pochi confronti passati ha recato solo sconfitte ai bianconeri. Thiago Motta è consapevole di affrontare una big del campionato, ostica per come occupa lo spazio e riparte in velocità: il tecnico si aspetta il 200% da parte dei suoi uomini, la formazione di partenza dovrebbe essere molto simile a quella vista contro il Torino, mancherà solo Erlic per squalifica che dovrebbe essere sostituito da Hristov.

Verso la quarta panchina consecutiva Daniele Verde, napoletano ma cresciuto nelle giovanili della Roma. Per lui è come un derby ma dopo una prova non brillante contro il Sassuolo, l'esterno è rimasto in panchina contro Venezia, Empoli, Inter e Torino, durante la quale non è nemmeno subentrato.

Il giocatore ha avuto un'involuzione di tendenza, eppure rimane il capocannoniere della squadra con 6 reti e uno dei migliori assist man con 4 passaggi decisivi. Lo Spezia nella sua storia non ha mai vinto contro la Lazio in quattro confronti, negli ultimi due è arrivata la gioia solo per Verde, andato in gol per due partite di fila all'Olimpico contro i biancocelesti.

Quest'anno partita senza storia nel 6 a 1 delle aquile ai bianconeri, l'anno scorso il gol capolavoro di Verde venne reso vano dal rigore, contestatissimo, trasformato da Caicedo nel finale di gara.

Allora la Lazio occupava il sesto posto, lo Spezia il sedicesimo e lottava per salvarsi. Oggi i romani occupano la stessa posizione mentre gli aquilotti hanno guadagnato una posizione in più e sono un gradino sopra le contendenti per la permanenza in A. Ma il cammino è ancora incerto e la concentrazione deve essere massima, a partire da sabato.