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15 gol presi nel girone di ritorno contro i 39 della prima parte di stagione. Raddoppiati i clean sheet di Provedel
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LA SPEZIA - E' uno Spezia in gran forma e lo si è visto anche sabato pomeriggio con la vittoria sul Venezia. I bianconeri hanno portato a casa non solo tre punti fondamentali per il proprio cammino verso una salvezza alla portata, ma anche la consapevolezza dei propri mezzi e di un'identità più definita. Dopo un primo periodo di sbandamento generale, gli uomini di Thiago Motta si sono rimessi in carreggiata e lo stesso allenatore aveva sfiorato già a gennaio un possibile esonero.

Il cambiamento lo testimoniano i numeri, in particolare quelli sul rendimento della difesa. Nel girone d'andata lo Spezia ha subito ben 39 reti, riuscendo solamente due volte a mantenere la porta involata, contro Torino e Napoli. Dopo 12 partite dal giro di boa la musica sembra essere cambiata: meno finora sono 15 le reti a sfavore, con 4 clean sheet ottenuti contro Sampdoria, Cagliari, Venezia e Genoa, nell'ordine le 4 squadre che in classifica stazionano sotto alle Aquile.

Di fatto dimezzata la media gol subiti da Provedel nella seconda parte di stagione: dopo un per nulla convincente modulo 3-5-2, Thiago Motta è tornato alla difesa a 4 con il duo Erlic-Nikolaou e uno fra Bastoni e Kiwior a fare da diga subito dietro al centrocampo. Un assetto che ha garantito un calo in particolare delle goleate a sfavore, solo una volta nel girone di ritorno lo Spezia ha subìto più di 2 gol, il poker del Sassuolo al Mapei Stadium.

Anche al Castellani ci si aspetta un esodo di tifosi bianconeri ma occhio all'Empoli, che convoca i propri supporters mettendo i tagliandi ad un euro per donne, over 60 e under 30. Una vittoria in toscana alzerebbe ulteriormente morale e possibilità di salvarsi anticipatamente, a quel punto nessuno si dispererebbe per un risultato negativo contro l'Inter a metà aprile.