Genoa, sabato porte aperte al Signorini. Blessin deve sciogliere il rebus attacco

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GENOVA - Nessun pesce d'aprile, è tutto vero e non potrebbe essere altrimenti. Il Genoa prosegue la propria preparazione in vista del match di lunedì contro il Verona, e nella mattinata di sabato dopo tanto tempo i tifosi potranno assistere nuovamente ad un allenamento della squadra al centro sportivo signorini di Pegli. lo storico quartiere generale.

Come per la trasferta del Bentegodi anche per questo gradito appuntamento è previsto un grande afflusso di tifosi rossoblù: la squadra di Blessin ha bisogno di tutto il supporto possibile per entrare nell'ottica che una salvezza è ancora possibile, sono 8 le giornate che dividono il grifone dalla possibilità di rimanere nel massimo campionato oppure al contrario di vivere il dramma della retrocessione in Serie B. Il destino è ancora nelle mani dei giocatori e dell'allenatore, che ha portato ottimismo, personalità ma anche concretezza.

Formazione quasi definita in difesa ed a centrocampo: davanti a Sirigu c'è Bani per sostituire lo squalificato Ostigard visto che Vanheusden non ha recuperato. a centrocampo intoccabili Badelj e Sturaro e potrebbe rivedersi Rovella nel caso in cui Portanova venga spostato in avanti insieme ad Ekuban. La seconda ipotesi è che Blessin riproponga il 4-2-3-1 con Destro unica punta ed Amiri sulla trequarti. L'unica cosa certa è che contro il Verona di Tudor servirà unità d'intenti e soprattutto i gol