
Marco Bonamico, leggenda del basket italiano, si è spento all'età di 68 anni il 4 agosto 2025 a Bologna, dopo alcune settimane di ricovero. Conosciuto come “Il Marine” per grinta e temperamento, Bonamico ha lasciato tracce profonde nella storia della pallacanestro nazionale e internazionale.
Bonamico nasce a Genova il 18 gennaio 1957. Ala di 2,01m, cresce nell'Athletic Club di Genova e poi esordisce giovanissimo nella Virtus Bologna, con cui intreccia buona parte della sua carriera: veste la maglia bianconera in quattro periodi diversi, contribuendo in modo determinante ai successi del club e diventando un'icona per la tifoseria. In carriera, milita anche nella storica rivale Fortitudo Bologna, nell'Olimpia Milano, in Mens Sana Siena, nel Napoli Basket, a Forlì ea Udine.
In Virtus conquista due scudetti, tra cui quello mitico della stella nel 1984, e due Coppe Italia, affermandosi come uno dei giocatori più amati e rispettati della sua epoca. Da sottolineare anche la sua apparizione da capocannoniere nella finale di Eurolega 1981.
Straordinaria la sua carriera in Nazionale, con 151 presenze e 777 punti: Bonamico è protagonista dell'argento alle Olimpiadi di Mosca 1980 e, soprattutto, dell'oro storico agli Europei di Nantes del 1983, il primo per la pallacanestro italiana. Questi due trofei restano tra le vette più luminose della storia azzurra, grazie anche alla sua leadership e determinazione in campo.
Conclusa l'attività agonistica, Bonamico si è distinto come dirigente (presidente della Legadue) e commentatore televisivo, contribuendo a promuovere il basket ea raccontare nuove generazioni di campioni. Innovatore e promotore della pallacanestro, fu anche pioniere del basket 3x3 in Italia.
Marco Bonamico rimarrà nella memoria sportiva come una figura di riferimento, capace di ispirare chiunque abbia vissuto la sua energia nei palazzetti e chi continua a credere nei valori del basket italiano.
Il presidente di Regione Liguria Marco Bucci ha ricordato il campione scomparso: "La Liguria e lo sport italiano perdono oggi una figura straordinaria, il cui nome resterà per sempre nella storia della pallacanestro. Marco Bonamico, genovese di nascita, è stato un campione autentico, capace di lasciare un segno profondo sia sul campo - con due scudetti, due Coppe Italia, un argento olimpico e un oro europeo - sia fuori dal parquet, nelle vesti di dirigente sportivo e telecronista. La sua passione, la sua competenza e la sua umanità lo hanno reso un punto di riferimento per generazioni di sportivi. La Liguria lo ricorda con affetto e riconoscenza, anche per l'impegno profuso nel promuovere i valori dello sport nella nostra regione. Alla sua famiglia e a tutti coloro che lo hanno conosciuto e stimato va il più sentito cordoglio dell'intera Giunta regionale".
Anche la sindaca di Genova Silvia Salis ha ricordato Bonamico: "Oggi Genova e il mondo dello sport italiano perdono una figura importante, Marco Bonamico, genovese di nascita, che ha scritto pagine memorabili nella storia del nostro basket. Con due scudetti, due Coppe Italia, un argento olimpico e un oro europeo, "il Marine" ha dato tanto a questo sport, sia come atleta che come dirigente e commentatore tecnico. La sua passione e il suo impegno lo hanno reso una figura di riferimento per tanti atleti e appassionati. Genova lo ricorderà con affetto e profonda gratitudine: esprimiamo le nostre più sentite condoglianze alla famiglia e a tutti coloro che lo hanno conosciuto" ha concluso Salis, a nome di tutta la giunta e dell'amministrazione comunale.
IL COMMENTO
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