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Mille spettatori alla piscina di Sori
2 minuti e 49 secondi di lettura
di E.P.
Pro Recco vince l'Euro Cup, è festa a Sori

In una piscina di Sori gremita di tifosi la Pro Recco fa triplete ed entra ancora una volta nella storia della pallanuoto aggiudicandosi la prima Euro Cup. E' il terzo successo nelle ultime quattro stagioni, ma tra i più belli di questi oltre cento anni di storia: la Pro Recco batte i serbi del Radnicki per 12-9 e conquista il suo terzo trofeo stagionale dopo la Coppa Italia e lo Scudetto.

Oltre mille spettatori

Lo fa con un Cannella imprendibile, a segno quattro volte nei primi sedici minuti che la Pro Recco chiude su un rassicurante +4 dopo il 12-16 dell’andata. Fa festa la piscina di Sori, con oltre mille spettatori sugli spalti e la presenza delle due famiglie proprietarie, Behring e Hammarskjold. Niente da fare per il club di Belgrado, che per la prima volta era arrivato a questa finale. Per mister Sandro Sukno è festa: “Una stagione veramente straordinaria, complimenti a tutta la società. Grazie ai ragazzi: a settembre nessuno pensava a questa stagione, abbiamo vinto tutto, affrontando tante difficoltà, ma i ragazzi non hanno mai mollato e i frutti sono arrivati”.

La cronaca della partita

Sukno sceglie Vujosevic al posto di Larsen e il montenegrino sblocca il match a metà del primo tempo sfruttando una ripartenza di Cannella. Poco più di un minuto e Vapenski pareggia con l’uomo in più. Superiorità che gioca bene anche la Pro Recco con Condemi, letale da posizione 4. Ad un minuto e mezzo dalla sirena il Radnicki pareggia con Drasovic che si fa parare il rigore da Del Lungo ma non perdona sulla respinta (2-2). Cannella riporta avanti i campioni d’Italia capitalizzando la sosta nel pozzetto di Vasic: è il 3-2 che chiude i primi otto minuti.

Il Radnicki pareggia per la terza volta in apertura di secondo quarto grazie a Nikola Jaksic, in superiorità. Cannella su rigore, procurato da Iocchi Gratta, riporta avanti la Pro Recco. Filipovic si supera su Cannella e Iocchi Gratta, ma nulla può sul secondo rigore di giornata trasformato questa volta da Condemi (5-3). Biancocelesti sul +3 a due minuti e mezzo dalla sirena con la terza rete di Cannella, a segno nel terzo rigore assegnato ai campioni d’Italia. Il numero 4 biancoceleste è immarcabile e in controfuga manda la Pro Recco sul +4 per il 7-3 dei primi sedici minuti.

Quaranta secondi e Younger, all'ultima partita con la calottina numero 5 della Pro Recco, scrive il suo nome sul tabellino trafiggendo Filipovic da posizione 4 in superiorità. Condemi da posizione 2 trova un gol incredibile (9-3). I ragazzi di Sukno abbassano il ritmo e i serbi accorciano con Dadvani, Vapenski e Rasovic su rigore (9-6) a due minuti e quaranta secondi dalla fine. Il punteggio non cambia più fino alla sirena, ma i serbi continuano ad avvicinare la Pro Recco in avvio di quarto tempo con Nikola Jaksic, in superiorità (9-7). Uomo in più che sfrutta ancora Younger, per la doppia cifra biancoceleste (10-7), poi l’australiano provoca il rigore che Nikola Jaksic non sbaglia (10-8). La Pro Recco segna il +3 con Hallock in superiorità e poi Sori esplode per la parata di Del Lungo sul rigore di Rasovic cui segue il +4 di Di Fulvio da posizione 5. Vapenski segna l'ultimo gol del match, ma a Sori è già cominciata la festa.

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