Dopo la vittoria con l’Empoli, Marco Giampaolo ha concesso due giorni di riposo alla Sampdoria che riprenderà gli allenamenti martedì in vista del posticipo di lunedì sera a Bergamo. Dove, curiosamente, l’ambiente viene descritto come una polveriera. E per le polemiche innescate dall’annullamento del gol a Malinovsky con la Fiorentina con conseguente espulsione del furibondo Gasperini e per la cessione della maggioranza del club per 300 milioni di euro al plurimiliardario fondo statunitense guidato dall’italo americano Stephen Pagliuca.
All’esterno del centro sportivo di Zingonia è infatti comparso un striscione con scritto: “La nostra storia e i nostri valori valgono più dei vostri milioni, Fate rispettare l’Atalanta”. Vista dalla prospettiva della Sampdoria, la cui proprietà è nelle mani di un pregiudicato pluri indebitato agli arresti domiciliari che a Genova ha agito indisturbato per sette anni, appare surreale. Ma così va il calcio e i tifosi orobici avranno le loro ragioni.
Resta il fatto che la Samp a Bergamo, oltre a Gabbiadini e Damsgaard, sarà priva degli squalificati Bereszinsky e Candreva mentre Yoshida è recuperato e Sensi e Giovinco dovranno essere valutati nel corso della settimana dopo gli accertamenti clinici.
Assenze pesanti anche nelle fila dell’Atalanta, dove salteranno la sfida di lunedì gli squalificati Demiral e Djimsiti e probabilmente gli infortunati Zapata, Muriel, Palomino e Miranchuk, oltre all’allenatore Gasperini.
Intanto, domani è prevista l’adunanza dei creditori di Real Farvem, una delle aziende in stato pre fallimentare dell’ex presidente blucerchiato. A differenza di Eleven Finance, Farvem non ha legami diretti con la Sampdoria, che resta comunque spettatrice, si fa per dire, interessata. Nella speranza che qualcosa si muova sul fronte della cessione societaria.
Il gran lavoro di Marco Lanna e dei suoi collaboratori sul mercato, sulla squadra e sui tifosi sta producendo frutti straordinariamente efficaci e benefici ma a preoccupare, anche i dirigenti, è il lungo periodo della Sampdoria. Casomai Pagliuca, nomen omen, si stancasse dell’accoglienza poco benevola raccolta a Bergamo (della serie Chi ha il pane non ha i denti), potrebbe sempre fare una scappatina 150 chilometri più a Sud, anzi, verso... la Gradinata Sud.
IL COMMENTO
Grazie dei consigli, caro Principe
Il Pd ha i voti e i giovani forti, ma restano i “parrucconi”