Sport

1 minuto e 53 secondi di lettura

Dopo due anni difficili per via della pandemia, la Milano-Sanremo torna alla tradizione assoluta e gli appassionati liguri salutano il rientro del Passo del Turchino sul tracciato, valico cancellato nel 2020 per il cambio di percorso dovuto alla riluttanza degli amministratori locali della Riviera di Ponente alle restrizioni viabilistiche in una data "balneare" come sabato 8 agosto, scelta come unica alternativa alla cancellazione in un calendario completamente stravolto. Lo scorso anno invece il passaggio sul Turchino era stato precluso da una frana sulla strada.

La corsa che da sempre inaugura il calendario ciclistico ad alto livello - ribattezzata "Classicissima" da Gianni Brera e oggi ricompresa tra le cinque "Monumento" del programma UCI insieme con Fiandre, Liegi, Roubaix e Lombardia - recupera così appieno il tracciato di sempre. Si corre il 19 marzo a San Giuseppe, data anch'essa ricca di significati per la corsa vinta per sette volte da Eddy Merckx che aveva strappato il primato a Costante Girardengo. Il percorso si snoderà attraverso 293 chilometri, che fanno della Sanremo la corsa più lunga del calendario professionistico.
Il via sarà eccezionale: per la prima volta si parte dal velodromo Vigorelli, intitolato anche ad Antonio Maspes il più grande pistard di sempre, per poi scendere verso Pavia e Ovada fino alla prima asperità appenninica, con la picchiata su Voltri e quindi l'Aurelia di Ponente fino ai Capi Mele, Cervo e Berta, poi la Cipressa e infine il Poggio su cui era scattato Vincenzo Nibali, nel 2018 finora ultimo vincitore italiano a colmare un vuoto tricolore che durava dal 2006, data della vittoria di Pippo Pozzato. Oltre allo Squalo, le vittorie degli ultimi anni portano la firma nel 2017 di Michal Kwiatkowski con un podio tutto iridato completato da Peter Sagan (mai primo in via Roma) e Julien Alaphilippe, campione del mondo in carica che avrebbe vinto nel 2019, per arrendersi a Wout van Aert l'anno dopo sul rettilineo deserto causa Covid, successo che il campione fiammingo non ha bissato nel 2021 essendo stato preceduto dallo scatto vincente del connazionale Jesper Stuyven (poi quarto al Mondiale di Lovanio, col traguardo a cento metri da casa sua) e da Caleb Ewan.

Anche stavolta il novero dei partenti sarà di livello assoluto, per quello che resta per dimensione internazionale e seguito della disciplina interessata l'evento sportivo più importante dell'anno per la nostra Liguria.