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(La Lancia Delta Kyr sul monte Penna)
 
Inizia la stagione rally ligure il 10/11 febbraio come di consueto con la Ronde di Andora (a dire il vero si chiama Val Merula) da sempre punto di riferimento per iniziare a vedere macchine e piloti che provengono da tutta Italia per rimettere tute e caschi. 
 
Prova speciale unica che si ripete 3 volte: stupenda, completa con tratti veloci lenti cambi di asfalto salita e discesa, tornanti spettacolari, cosa volere di più? Saremo alla decima edizione e mi dispiacerà molto non esserci anche per il grande apprezzamento che ho per gli organizzatori di questa splendida “anteprima della stagione 24” da Domenico Salati a Franco Peirano e a tutti i loro bravissimi appassionati collaboratori.
 
 
(Nella fotografia Maurizio Rossi e Raffaele Caliro all’arrivo in Piazza De Ferrari del Rally della Lanterna 1990, primi assoluti su Lancia Delta Kyr)
 
La vera grande novità comunque è la finale della Coppa Italia che si terrà a Genova celebrando il 40 esimo Rally della Lanterna che ripartirà da Genova come accadeva negli anni 90 quando era Italiano assoluto e che vinsi con l’unico inimitabile allora mio navigatore  Raffaele Caliro su Lancia Delta gruppo A.
 
Ho partecipato a 11 edizioni del Lanterna la prima nel 1982 su Lancia Beta Hpe l’ultima  nel 2023 su Citroen C3. E se il rally è ancora in piedi lo dobbiamo alla tenacia dei suoi organizzatori della Lanterna Rally con in testa il patron Gallo. E apprezzo davvero molto la sensibilità e riconoscenza verso gli straordinari supporter della Val d’Aveto che quest’anno avrebbero rischiato di non avere sulle loro strade una gara visto che il Lanterna partendo da Genova non potrà’ andare fin lassù. Ma Gallo e company hanno deciso di confermare una seconda gara il 22/23 giugno per non deludere tutti coloro che in questi anni hanno dato l’anima in Val D’Aveto per mantenere la tradizione e le spettacolari prove speciali come ad esempio  il mitico Monte Penna su cui ho innumerevoli ricordi. 
 
Genova quest’anno sarà Capitale dello sport Europeo e un ringraziamento quindi va anche al Comune di Genova all’assessore Daniela Bianchi  e all’Aci Genova e al suo presidente Carlo  Bagnasco per aver compreso l’importanza di riportare una gara come il Lanterna ad avere una rilevanza nazionale.
 
In ultimo ma non certo ultimi, desidero da vero appassionato e conoscitore di questo mondo, ringraziare tutti gli appassionati volontari con le loro varie associazioni grazie ai quali questo mondo continua a poter esistere.
 
Accendete i motori, fra poco si parte!