Pirlo, notte fonda Samp: "Il rigore? Non so se c'era. Ma non attacchiamoci all'episodio"

GENOVA - Brutta sconfitta per la Sampdoria contro il Parma. Un netto 3-0 per gli emiliani anche se l'episodio del rigore del vantaggio gialloblù - un presunto fallo di mano in area di Facundo Gonzalez su un tiro di Bernabè - fa discutere.

"Dispiace essere sempre qui a parlare di partite perse e non vinte - dice il tecnico doriano Andrea Pirlo - Avevamo iniziato bene la partita. Abbiamo approcciato bene, abbiamo avuto qualche occasione per andare in vantaggio. Quell'episodio a fine primo tempo ha cambiato un po' l'energia della squadra. Può capitare di sbagliare, ma non deve capitare di sbagliare subito e prendere il secondo gol. Il primo tempo doveva finire per 1-0. Il rigore? Errore nostro o dell'arbitro, non lo so. Ho rivisto l'episodio. Non mi sembrava un tocco di mano così evidente. L'arbitro ci ha detto che ha colpito prima la spalla e poi la mano. Non lo so. Ma non possiamo attaccarci a questo episodio".

Obiettivo play off ancora raggiungibile o è meglio guardarsi le spalle? "La speranza è quella di poter arrivare ai pla off ma bisogna essere realisti, guardare le partite come se fossero tutte decisive - dice Pirlo - Non ci aspettiamo di vincere il campionato ma dobbiamo sapere che con una sconfitta ci riavviciniamo alla zona che fa paura. Ora dobbiamo restare compatti. Ci dispiace soprattutto non dare soddisfazioni alla nostra tifoseria".

Le assenze restano un grosso problema. "Non abbiamo niente da rimproverare alla squadra, purtroppo le assenze ci sono e si fanno sentire. Anche il Parma farebbe fatica senza Bernabè e senza i suoi attaccanti. Ora siamo questi. Per la gara col Cittadella recuperiamo Benedetti e forse Kasami".

Quanto pesa la panchina, di qualità nel Parma? "La panchina di qualità conta nel calcio moderno con le cinque sostituzioni. Chi entra può cambiare la partita. Ne cambi cinque, quindi metà squadra. Se non li hai, ti devi attaccare a ragazzi del 2005 e del 2006. E diventa più difficile. Questo incide anche nell'impostazione delle partite, visto che puoi anche preparare partite attendiste e poi far entrare giocatori che possono risolvere".

E' stata una gara dominata dal Parma? "Non mi sembra che abbiamo subito questo dominio del Parma durante tutta la partita. Loro aspettano e hannio giocatori molto bravi nelle ripartenze. Nei primi 25 minuti tenendoli là le nostre occasioni le abbiamo avute. Quell'episodio ha cambiato la partita".

La partita di Alvarez e Ntanda. "Alvarez si è allenato nbene, è entrato bene e si è mosso bene. Ora deve recuperare per riprendere la condizione. Anche Ntanda è entrato bene. Ntanda è un giocatore strutturato per la sua età. E' entrato, non ha mai sbagliato un appoggio. Un ragazzo interessante del 2005 che dovrà crescere".

Che fine ha fatto Delle Monache? "Sta bene ma in questo momento ho fatto altre scelte anche in base al nuovo modello di gioco".