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GENOVA - La Sampdoria è in crisi, in piena zona Serie C ma va avanti con Andrea Pirlo in panchina. La società blucerchiata - anche dopo la sconfitta col Catanzaro (la quarta di fila in casa in questo campionato di B) - ha confermato la fiducia al tecnico bresciano. Fiducia a tempo almeno sino alla gara di sabato ad Ascoli visto che il club starebbe comunque facendo delle valutazioni sul futuro della panchina.

I nomi che girano come alternative a Pirlo (che comunque in ogni caso non è l'unico responsabile di un progetto tecnico che non sta funzionando) sono più o meno sempre gli stessi. Il profilo che piace di più resta quello di Pippo Inzaghi, che ha tanta esperienza in serie B e che ora è libero dopo il fallimento della Reggina. Viene valutato come alternativa Fabio Liverani, che arriva da alcune annate più ombre che luci tra Cagliari, Parma e Lecce (il tecnico romano vanta anche una breve e non positiva esperienza alla guida del Genoa nel 2013).

Sfuma invece l'idea di un ritorno di Marco Giampaolo, che era sotto contratto sino al 2024 ma che ha deciso - nelle ultime settimane, lontano dai riflettori - di rescindere il suo legame col club blucerchiato. Una decisione che porta a un sostanziale risparmio di circa 2 milioni per le casse della Sampdoria. Ora Giampaolo avrà naturalmente occasione di trovare con rapidità un'altra panchina, nel caso di nuove chiamate. 

Un altro profilo in ballo sarebbe anche quello di Beppe Iachini, che ha già allenato la Sampdoria nella stagione 2011/2012 riportando i blucerchiati in Serie A grazie ai play off. Tutte valutazioni in corso comunque. Ad Ascoli sarà ancora Pirlo a guidare la Sampdoria in panchina.