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Contrariamente alle indiscrezioni al momento non sono stati individuati investitori esterni
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GENOVA - E' l'intervento diretto di Manfredi e Radrizzani, e non il supporto di investitori esterni, ad avere permesso il salvataggio della Sampdoria Women: così, con il colpo di coda dell'attuale proprietà, si è chiusa dopo quasi due mesi di tensione ed incertezza la annosa vicenda della squadra femminile.

Sabato scorso, con il consueto breve comunicato stampa che contraddistingue lo stile della nuova proprietà, il club di Corte Lambruschini ha confermato "il suo impegno con la squadra Women e con l’intero settore femminile¨. La nuova proprietà blucerchiata, rappresentata dal duo Manfredi - Radrizzani aveva infatti precedentemente messo in dubbio il futuro del comparto in rosa del club legando tale decisione ai costi eccessivi e alle condizioni economiche ereditate dalla precedente gestione.

Era il 19 luglio scorso, ma da quel momento in avanti la società ha comunque proseguito nelle sue valutazioni, dovendo peraltro anche far fronte alle pressioni provenienti da Roma e dalla Figc rispetto con la richiesta di non rinunciare all'avventura nel mondo del calcio femminile.

Tutto questo ha portato i vertici della Samp a ritornare sui proprio passi, mutando le considerazioni fatte in un primo tempo. Matteo Manfredi e i suoi più stretti collaboratori nello specifico, hanno quindi rimesso mano ai conti trovando nelle pieghe del bilancio previsionale quelle risorse necessarie a permettere il mantenimento in vita del settore femminile blucerchiato.

Una good news per tutto l’ambiente che si è concretizzata solo grazie ad un ulteriore sforzo diretto della nuova proprietà e che permetterà così alle ragazze in blucerchiato di scendere in campo nell'ormai imminente esordio casalingo di domenica 16 Settembre contro l'Inter. Contrariamente rispetto a quanto ventilato nei giorni scorsi da alcuni organi di informazione, infatti, sarà proprio un intervento diretto di Matteo Manfredi ed Andrea Radrizzani a mantenere in vita la Sampdoria Women e non il soccorso di nuovi investitori esterni. Un supporto che potrebbe arrivare nel medio-lungo termine, ma che per il momento ancora non si è concretizzato.