Ultimo test amichevole prima dell'esodio in Coppa Italia per il Genoa di Gilardino ospite della Cremonese allo "Zini". Il Genoa fa 0-0 a nella calura di Cremona e il risultato rispetta la produzione offensiva delle due squadre. Resta un buon test per i rossoblu in attesa di un mercato che dovrà portare almeno due perdine. Cremonese che vuole tornare in A che ha impegnato Badelj e compagni che hanno corso e lottato ma non hanno praticamente mai in porta. Retegui e Gud si sino mossi e poco più. È il tempo delle prove e quindi è difficile aggiungere giudizi. Prossima gara in Coppa Italia col match.
Gilardino sceglie nel primo tempo il collaudato 3-5-2 con Martinez in porta, Bani, Vogliacco, Dragusin, a centrocampo Sabelli, Thorsby che fa il suo esordio in rossoblu , con Badelj in regia c’è Strootman e sulla fascia Martin. In attacco Retegui fa coppia con Gudmundsson. La Cremonese guidata dall’ex Ballardini che punta alla serie A scende in campo con il modulo 4-3-3: Sarr in porta, difesa che vede Sernicola, Quagliata, Collocolo e Lochoshvili. In mediana Bianchetti, Zanimacchia e Pickel, in attacco Bertolacci, Vasquez e Okereke di cui si parla di un interesse del Genoa con Coda che potrebbe fare il viaggio in grigiorosso.
Intanto per quanto riguarda le cessioni, ormai è praticamente certa la partenza di Lipani al Sassuolo per circa 10 milioni più bonus. Ma in entrata ecco il difensore De Winter dalla Juventus col prestito con obbligo di riscatto con la permanenza in A. Il
match si gioca in un clima caldo con buona presenza di pubblico dove spiccano circa 600 tifosi del Grifone. Il primo squillo è di Retegui con tiro però debole che Sarr blocca. La squadra di Gilardino insiste e al termine di un buon fraseggio all’8’ Gudmundsson calcia alto. La formazione del Balla però non sta a guardare e si fa pericolosa dopo un rinvio sbagliato di Martinez, ma il tiro va a lato. Al 17’ Collocolo impegna il portiere spagnolo che devia in angolo. A metà tempo, rossoblu attendisti in una partita fin qui giocoforza piuttosto lenta. Da sottolineare l’impegno a tutto campo di Gudmundsson. Alla mezz’ora pericoloso Thorsby a cui viene tolto il pallone a pochi passi dalla porta da Bianchetti dopo un cross di Martin. E Martin insiste e la difesa di casa si salva ancora in corner al 33’. Reagisce la Cremonese ma Thorsby difende bene. Gara diventa più godibile e anche combattuta. Padroni di casa al 39’ pericolosi con Bertolacci la cui conclusione va a lato.
Si va al riposo così con un nulla di fatto che rispecchia quanto visto fin qui. Per il Genoa, dopo un buon avvio, qualche errore di troppo in costruzione. Nella ripresa Gila manda subito Frendrup ed Hefti per Sabelli e Strootman. Cremonese che cerca di attaccare e fa un po’ di più dei rossoblu. Al 60’ spazio a Jagiello, Puscas e Vasquez. Fuori, Badelj, Gudmundsson e Vogliacco. In avanti Puscas-Retegui. Gilardino fa esperimenti ma fino a venti dal termine. Intanto Thorsby conferma la sua validità. Al 70’ entrano Melegoni, Coda e Aramu per Thorsby, Retegui e Sabelli. In porta c’è Leali per Martinez. Grigiorossi arrembanti ma Dragusin e compagni reggono. Il Genoa non crea opportunità e quando Cida lancia Puscas il rumeno tira in modo inguardabile. Nel finale Ballardini impiega Ciofani di punta. Il Genoa si scuote all’82’ grazie a una punizione conquistata da Coda e calciata da Jagiello fuori di poco. Non succede altro..
LE FORMAZIONI PRIMO TEMPO:
Cremonese (4-3-3): Sarr; Sernicola, Bianchetti, Lochoshvili, Quagliata; Pickel, Bertolacci, Collocolo; Zanimacchia, Vazquez, Okereke. Allenatore: Davide Ballardini.
Genoa (3-5-2): Martinez; Bani, Vogliacco, Dragusin; Sabelli, Thorsby, Badelj, Strootman, Martin; Gudmundsson, Retegui. Allenatore: Alberto Gilardino.
IL COMMENTO
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