GENOVA - Accordo con le banche ma, soprattutto, accordo con i possibili investitori: in vista dell’assemblea dei soci della Sampdoria, prevista in prima convocazione il 26 di questo mese, sono questi i punti nodali del piano impostato dall’avvocato Bissocoli, l’esperto della composizione negoziata, e dal Cda.
Il primo punto è sostanzialmente risolto ma di per sé significa poco: le principali banche creditrici della Samp, Sistema, Macquarie e Progetto, hanno raggiunto un’intesa con Bissocoli. Si tratta di stralciare una parte dei debiti della società blucerchiata senza però intaccare i prestiti ‘Covid’ erogati con la garanzia dello Stato (attraverso la Sace): allo stesso tempo si stanno chiudendo tutte le varie partite, quelle con gli altri creditori, a partire dai procuratori sportivi.
E’ il secondo punto, però, ad essere ancora irrisolto: posto che il piano sia stato approvato da tutti o dalla maggioranza dei creditori, c’è qualcuno disposto a onorarlo? Su questo restano diversi dubbi. Il primo e più convinto pretendente della Sampdoria è Alessandro Barnaba: il finanziere conosce benissimo i conti della società, gode dell’appoggio di Edoardo Garrone e ha già presentato due proposte che, per varie ragioni, sono risultate inaccettabili. A quanto sembra Barnaba è pronto a riprovarci ma non è detto che la sua disponibilità collimi con quella della banche che hanno approvato il piano Bissocoli: e se la sua proposta fosse economicamente più bassa sarebbe necessario riprendere le trattative con gli istituti di credito, con tempi da compatibilizzare con quelli strettissimi delle necessità societarie.
Altri investitori alla finestra ci sarebbero ma sembrano un po’ sempre gli stessi nomi che si trascinano stancamente senza una reale convinzione: ci sarebbe Raffaele Mincione, conosciuto a Genova dai tempi della sua tentata scalata a Carige, ma questi sarebbe in attesa di socio di maggioranza e non sembra averlo trovato. Ci sarebbe Zanetti, ma l’imprenditore del caffè non sembra particolarmente voglioso di impegnarsi nel calcio e appare più tirato di quanto non sia lui a tirare.
Sullo sfondo resta Massimo Ferrero: la sua intervista alla Gazzetta dello Sport non merita nemmeno un commento. Ha davvero deciso di autorizzare l’aumento di capitale da parte di un soggetto terzo senza chiedere nessuna buonuscita? Lo vedremo presto, al 26 maggio mancano meno di due settimane.
Sampdoria, le banche dicono sì: ora serve un investitore
1 minuto e 50 secondi di lettura
TAGS
ARTICOLI CORRELATI
Sabato 13 Maggio 2023
Sampdoria, tocca a Quagliarella. Cairo sulla società: "Dispiace, ma serve rigore"
GENOVA - Il match di lunedì sera al Ferraris contro l'Empoli vale solo per l'onore. Quello che i tifosi blucerchiati chiedono di rispettare ai giocatori dopo la retrocessione matematica arrivata con quattro giornate di anticipo. Anche per questo lunedì sera nel posticipo della 35esima giornata potre
Venerdì 12 Maggio 2023
I piani per la Sampdoria, con o senza fallimento
GENOVA - Un'assemblea in doppia convocazione per cercare di salvare il club: è la strada che il Cda della Sampdoria ha scelto, via peraltro piuttosto obbligata, per tentare di concludere positivamente l'immane sforzo che è stato compiuto in questi mesi per evitare la caduta nel dilettantismo. NelTOP VIDEO
Venerdì 04 Ottobre 2024
Regionali, Bandecchi a Primocanale: "Aiuteremo Bucci a vincere"
Venerdì 04 Ottobre 2024
Elena intrappolata nel corpo di una bambina: "Così ho realizzato il mio sogno"
Mercoledì 02 Ottobre 2024
Jeans Week, la storia e le storie di Genova - rivedi la puntata
Ultime notizie
- Ventimiglia, salvato migrante intrappolato nel fiume Roya in piena
- 777 Partners a rischio fallimento? Gli scenari
- Sampdoria, l'ora della sveglia: Pedrola l'arma in più di Sottil
- Genova, bidello medie abusa di ex allievo: condannato a 4 anni e 2 mesi
- Genoa, anche Vitinha va ko
- Genova, operaio morto sul lavoro: Comune pagherà funerale
IL COMMENTO
Regionali, alla Liguria servono politici che sappiano domandare scusa
Il nuovo Galliera non si tocca. Sarebbe un disastro per la sanità