LA SPEZIA - Ecco le parole di mister Semplici all'anti-vigilia della sfida tra Sassuolo e Spezia: sfida valida per la ventisettesima giornata di campionato di Serie A.
Sulla forza di questo gruppo dopo la vittoria con l’Inter:
“Vedendo la squadra da fuori, non capisci il valore di questo gruppo finché non hai la fortuna di allenarlo. Grande umiltà sia sotto l’aspetto morale così come dal punto di vista tecnico, perché i ragazzi hanno qualità importanti ma soprattutto utili sia per loro che per l’obiettivo”.
Sulla carica che può portare una vittoria contro una big come l’Inter:
“Chiaro che quando batti una squadra come l’inter gli stimoli sono tanti. L’avevo detto prima della gara, partite così devono darti qualcosa indipendentemente dal risultato e la vittoria deve dare consapevolezza e forza mentale proseguendo il percorso con umiltà e rispetto. Bisogna dare seguito a questa soddisfazione ed è per questo che da lunedì ci siamo ributtati a capofitto sul prossimo avversario, il più difficile da quando ci sono io per valore e salute, con giocatori importanti e una società che negli anni ha sempre lavorato molto bene nonostante le tante cessioni. Affrontiamo una squadra con grandi valori tecnici, partita difficile ma stiamo cercando di prepararci al meglio. Partita con l’Inter ci ha portato entusiasmo, ci tengo a dire ancora grazie anche al pubblico che ci ha aiutato dall’inizio alla fine soffrendo con noi, questo è un aspetto determinante per l’obiettivo finale. Bisogna dare continuità con grande umiltà e rispetto a quello che stiamo facendo, migliorando aspetti tra cui fare la gara, ma soprattutto giocare con coraggio e personalità, perché questo dovrà essere lo Spezia che va in campo da qui in poi, facendo si che la squadra abbia quella mentalità e determinazione che voglio”.
Sull’esperimento Shomurodov - Nzola:
“Mi auguro che possa avere continuità, poterli far giocare assieme potrebbe darci quell’alternativa in più a livello di finalizzazione. Ma non solo loro, cercherò di inserire quei giocatori che anche se hanno giocato meno potranno darci quel gol in più. Squadra che deve mandare in gol più giocatori, riempiendo meglio gli ultimi 25 metri, mantenendo però un equilibrio migliore”.
Sull’aspetto mentale:
“Parlo tanto con i ragazzi, perché voglio conoscerli sia in campo che fuori, per mettere tutti nel migliori condizioni e in serenità. In questo momento mancano 12 partite alla fine e come avete visto non ho tagliato fuori nessuno. Anche nelle scelte, cambio modulo e giocatori proprio come accaduto con l’Inter nell’intervallo perché ho una rosa di valore e sta a me sfruttarli nel migliore dei modi”.
Su come far male al Sassuolo:
“Sono una squadra che crea tante situazioni ma concede: con qualità, organizzazione e idee vedremo di far qualcosa di diverso rispetto all’ultima partita. Bisogna migliorare nell’interpretare i momenti della gara di provare a creare presupposti per fare la nostra partita”.
Su Reca:
“Il ragazzo non ci sarà, ne avrà circa per 3 settimane e lo rivaluteremo dopo la sosta”.
Sul cambio di mentalità visto dopo il suo arrivo sulla panchina:
“Quando si crea questo spirito, si scende in campo dando tutto, coinvolgendo soprattutto chi è fuori: questo connubio deve proseguire e deve rinforzarsi per portare prestazioni che diano segno positivo. Strada ancora molto lunga e mi auguro che questa partita con l’Inter ci abbia dato tanto ma non ci metta addosso qualcosa di deleterio. Starà a me far capire l’importanza della gara che andremo ad affrontare, bisognerà fare una grande partita per portare un risultato positivo che a noi serve tantissimo. Attraverso il lavoro e qualità dei ragazzi siamo convinti di poter fare un gran finale di campionato”.
Sul carattere dello Spezia:
"Sono uno che fuori sembra sereno e tranquillo ma in partita cerco di trasmettere voglia e autostima a questi ragazzi. Atteggiamento e mentalità non si possono sbagliare perché si può perdere ma in determinati modi. Credo e mi auguro che non ci sia questo pericolo perché vedendo come i ragazzi si allenano si è visto un gruppo che vuole recepire e che vuole arrivare a quei risultati che ci servono”.
Su Ferrer e Wisniewski:
“Gruppo di ragazzi che ha dei valori, sta a me metterli nelle giuste condizioni di esprimersi: Wisniewski è entrato per portare centimetri e si è fatto trovare prontissimo. Con 5 cambi che entra dalla panchina può essere determinante. Anche Ferrer episodio a parte ha fatto ciò che doveva. Altri giocatori non hanno avuto lo spazio che meritano ma c’è da valutare partita per partita. Chi entra lo fa sempre molto bene e questo è un aspetto per noi importante”.
La vittoria sull’Inter:
“Sotto l’aspetto psicologico è stata davvero importante, dopo il pareggio con il Verona c’era un po’ di incertezza, poi la vittoria con l’inter ci ha portato a +5. Le partite son sempre da giocare e noi dobbiamo provarci con tutte, così com’è stato con l’Inter. Ora bisogna dare continuità per non vanificare quanto fatto”.
IL COMMENTO
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