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GENOVA - L'ultima trattativa del 2021 del Genoa è stato l'approdo del terzino destro Silvan Hefti, classe 1997 dello Young Boys che andrà a rinforzare il reparto difensivo di Shevchenko. Lo svizzero dovrebbe essere l'alternativa a Ghiglione e soprattutto dovrebbe causare la cessione di Sabelli, che non ha mai convinto. Dall'altra parte a meno che Criscito - attualmente positivo al Covid - non avanzi la propria posizione, sulla fascia sarà sicuro del posto Cambiaso, ma non è da escludere un rinforzo anche da quella parte.

A centrocampo l'ultimo nome saltato fuori come possibile rinforzo è una vecchia conoscenza del Grifone: prende piede l'ipotesi Tomas Rincon, in uscita dal Torino di Juric: il venezuelano, che ha già giocato in maglia rossoblù dal 2014 al 2017, gradirebbe un ritorno in Liguria sponda Genoa e sarebbe un'arma in più utilissima per ridare grinta in mezzo al campo. 

Per l'attacco da gennaio si punterà sui gol di Destro, che ha richieste dal Toronto - così come Criscito - ma che preferisce rimanere in Italia per giocarsi anche un posto al prossimo Mondiale con l'Italia. Alternativa all'ex Roma e Milan, ma anche possibile sorpresa, Roberto Piccoli, già in dirittura d'arrivo. Dall'Atalanta si punta sempre su Miranchuk anche se Gasperini sta rallentando i tempi visto l'infortunio di Zapata e l'attesa per l'arrivo di Boga.

Tra i fantasisti e i calciatori che possono aumentare la qualità del reparto avanzato ci sono sempre Orsolini, ai margini nelle gerarchie di Mihajlovic, e Amin Younes, di proprietà del Napoli ma in prestito all'Eintracht Francoforte. I buoni propositi per l'anno nuovo da parte della società rossoblù sono quindi già fissati, si attendono solo i primi botti.