Lo Spezia vince 2-1 al Bentegodi di Verona contro l’Hellas di Bocchetti, nella partita valevole per il quindicesimo turno di Serie A, nonché ultimo turno prima della sosta per i mondiali in Qatar.
Una vittoria importantissima, dedicata allo sfortunatissimo portiere aquilotto Dragowski, uscito a causa di un impressionante infortunio, con sospetta frattura di tibia e perone peraltro esclusa dai primi esami, che gli verosimilmente gli costerà non soltanto il mondiale, ma anche il resto della stagione con la maglia bianca.
Proprio da quell’episodio, avvenuto mentre lo Spezia si trovava sotto nel punteggio in seguito al gol di Verdi, le Aquile, visibilmente scosse nei minuti finali del primo tempo, sono riuscite a trovare la forza di fare l’impresa e rimontare una partita delicatissima con due gol di uno strepitoso M’Bala Nzola, assoluto protagonista del match, in rete prima di sinistro e poi di testa, per una doppietta che vale il +6 sul terzultimo posto, attualmente occupato della Cremonese di mister Alvini.
Bellissima la dedica della squadra al portiere polacco a gara terminata, con la maglia numero 69 sventolata durante la consueta foto di rito post vittoria, davanti ai tifosi giunti a Verona da La Spezia.
Boccata d’ossigeno quindi per mister Gotti e la squadra, i quali potranno ritrovare la migliore condizione durante la pausa in attesa di rinforzi sul mercato, che sicuramente dovranno arrivare per puntare ad una salvezza al momento totalmente nelle mani dello Spezia
Spezia: vince 2-1 a Verona ma è dramma Dragowski
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di Luca Vaccaro
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