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GENOVA - Dopo la disfatta di Salerno, la Sampdoria torna in campo al Ferraris contro la Lazio di Maurizio Sarri, che dopo l'ultimo turno ha avuto due giorni in più di riposo rispetto ai blucerchiati. Zero gol fatti e un punto racimolato dai ragazzi di Giampaolo dopo le prime tre giornate, questa sera un altro avversario difficile in un momento delicato per la Samp. 

Mister Giamapolo cambia le carte in tavola cambiando il modulo in un 4-3-2-1 con Sabiri e Verre dietro all'unica punta Quagliarella, in difesa c'è Murillo e non Ferrari. Nei biancocelesti ecco Luis Alberto titolare, tra i pali Provedel: tridente offensivo con Zaccagni, Anderson ed Immobile

LA CRONACA:

Dopo un brivido in casa Lazio per Felipe Anderson che rimane a terra dopo un contrasto con Sabiri, i biancocelesti creano la prima occasione con Felipe Anderson che incrocia da destra, deviazione di Audero che evita che il pallone arrivi ad Immobile.

Grande parata di Audero al 13' ancora su Felipe Anderson: contropiede Lazio che si sviluppa a destra, destro del brasiliano che sarebbe andato a chiudersi sotto la traversa, il portiere blucerchiato ci mette la mano.

Al 20' sblocca la Lazio con il solito Immobile: assist coi tempi giusti di Milinkovic-Savic che si inventa il colpo di tacco al volo per Immobile, che tutto solo davanti ad Audero non sbaglia con il destro. Vicinissimi al secondo gol i biancocelesti 4 minuti dopo ancora con Immobile: prima una grande parata di Audero che blocca la strada a Zaccagni, sulla seconda palla arriva il napoletano che centra il palo a porta vuota.

Al 30' Aureliano controlla il Var dopo un contatto sospetto tra Quagliarella e Marusic, che rifila un pestone sul piede del capitano blucerchiato in area di rigore: per il direttore di gara non c'è nulla, ma il contatto sembra netto.

Una Sampdoria arrabbiata per il rigore non concesso si riversa in avanti e al 40' crea una grossa occasione per Quagliarella, che in profondità incrocia di sinistro dopo il recupero sulla trequarti, miracoloso Provedel che para con il corpo. Allo scoccare del 45' la Lazio spaventa ancora con Immobile, che servito da Zaccagni da sinistra si libera al tiro, poi bloccato all'ultimo dalla difesa.

Nella ripresa primo cambio per Giampaolo che inserisce Caputo al posto di Leris: due punte con Sabiri sulla trequarti. 

La Sampdoria si fa minacciosa ma la Lazio, che si affida maggiormente alle ripartenze, copre bene gli spazi: al 59' ci prova da fuori Milinkovic, destro che finisce altissimo. La Samp risponde con il destro violento di Rincon che impegna Provedel.

Gabbiadini fa il suo ingresso in campo al posto di Quagliarella e crea un pericolo al 75', colpo al volo che termina di poco al lato della porta di Provedel.

Sampdoria vicina al gol con una sassata provata da Caputo trovato a sinistra, palla che arriva dall'altra parte dopo una combinazione doriana: poco dopo il cross di Augello che viene deviato, al volo prova Rincon ma senza fortuna.

Ottimo intervento di Audero praticamente al 90': il portiere blucerchiato blocca il destro di Immobile in girata. Non sfrutta poi una punizione da buona posizione la Samp, cross troppo corto di Djuricic per i compagni.

Pareggia la Sampdoria in pieno recupero: assist filtrante di Rincon per Gabbiadini, sinistro ad incrociare rasoterra che batte Provedel. La Lazio si riversa in avanti, cross da destra che Milinkovic sfiora soltanto.

Le formazioni ufficiali:

Sampdoria (4-3-2-1) Audero; Bereszynski, Murillo (dal 72' Ferrari), Colley, Augello; Leris (dal 46' Caputo), Vieira (dal 70' Villar), Rincon; Sabiri, Verre (dal 60' Djuricic); Quagliarella (dal 70' Gabbiadini) All. Giampaolo

Lazio (4-3-3) Provedel; Lazzari, Patric, Romagnoli (dall'81' Gila), Marusic; Milinkovic-Savic, Cataldi (dal 72' Marcos Antonio), Luis Alberto (dal 72' Basic); Felipe Anderson (al 41' Pedro), Immobile, Zaccagni (dal 72' Cancellieri) All. Sarri

Arbitro sig. Aureliano

AMMONITI: 67' Zaccagni (L)