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GENOVA - Si è tenuta oggi presso il Centro di Formazione Uisp di Piazza Campetto 7, a Genova, la conferenza stampa di presentazione del Progetto “SportPerTutti” alla presenza del Presidente Regionale Uisp Liguria, Tommaso Bisio, e del Referente Progetto Uisp Liguria, Andrea Viari.

“Il progetto “SportPerTutti” si pone l’obiettivo di rafforzare le reti di iniziative e di collaborazioni sul territorio per sostenere l’accessibilità alla pratica sportiva – ha dichiarato Tiziano Pesce, Presidente nazionale Uisp, nel corso della conferenza stampa nazionale di presentazione tenutasi lo scorso 30 giugno a Roma - e per valorizzare il ruolo dello sport sociale nel processo di riattivazione post Covid. Lo sport è sviluppo, sostenibilità, inclusione: dopo il lungo periodo della pandemia, lo sport sociale e per tutti rappresenta un approccio strategico per costruire una società più resiliente e sostenibile, obiettivi legati alle priorità dell’Agenda 20-30 dell’Onu”.
 
“Stiamo vivendo a livello nazionale un momento di criticità – dichiara Tommaso Bisio, Presidente regionale di Uisp Liguria - ci troviamo nella necessità di riattualizzare le nostre iniziative. È un progetto nazionale, che si attiva nei comitati territoriali legati alle singole province. SportPerTutti non è un progetto fine a sé stesso, ma va ad inserirsi in una serie di azioni che già ci vedono inseriti nel Forum del Terzo Settore e all’interno dei suoi patti, tra cui il Progetto La Staffetta che ha visto iniziare le proprie azioni nelle ultime settimane”. “È progetto ambizioso perché punta ad uno sport sociale e sostenibile – prosegue Andrea Viari, Referente Progetto Uisp Liguria e Genova - I Living Lab, in tal senso, si svilupperanno sui filoni del sociale e della sostenibilità ambientale”.
 
“Lo sport è una componente davvero essenziale della vita e deve rientrare, nelle sue molteplici forme, nella nostra quotidianità. Lo sport è un aiuto per la nostra disciplina e per la crescita individuale di ognuno di noi di fatto ci insegna a stare meglio con noi stessi e con gli altri, inoltre è un portatore di valori essenziali per essere cittadini e persone migliori. In definitiva possiamo dire che è uno straordinario motore di sviluppo ed un acceleratore di attività e consente una vita sana ed è un valido aiuto per la nostra salute psicofisica. E tutti noi lo abbiamo toccato con mano in questi due anni di pandemia dove l’attività sportiva è stata ridotta ad un piccolo lumicino – dichiara Simona Ferro, Assessore allo Sport ed agli Stili di Vita Consapevoli di Regione Liguria – progetti come quello presentato da UISP oggi sono davvero importanti per la promozione delle attività sportive, ma ancora di più per una nuova cultura dello sport dove il gesto atletico non è più l’unico aspetto, ma ne diventa una componente. Sono davvero entusiasta, poi, della forte presenza delle istituzioni oggi che devono essere partner per chi pratica, chi insegna, chi investe nel mondo dell’attività fisica e non perdo occasione per ribadire quanto ho detto sin dal primo giorno del mio insediamento: Lo sport è vita”.
 
"È un progetto ambizioso che come Regione sosterremo per rafforzare a livello regionale la rete dello sport inclusivo – dichiara Ilaria Cavo, Assessore alle Politiche Sociali Regione Liguria - Concetto questo in cui crediamo molto tanto che abbiamo avviato il primo Patto di Sussidiarietà a livello sociale legato allo sport che include. È stata una novità assoluta dedicare a questo filone una coprogettazione con il Terzo Settore. I numeri e la risposta sono stati in linea con le aspettative con più di 50 associazioni che hanno aderito subito e che si allargheranno fino a 200 realtà per coinvolgere 20mila liguri, disabili e non solo".
 
“Dopo questi lunghissimi mesi, per non dire anni, di pandemia – dice l’assessore comunale agli Impianti e alle attività sportive Alessandra Bianchi – che hanno portato a uno stop forzato la maggior parte delle attività sportive non professionistiche e non agonistiche è importantissimo entrare nell’ottica di rilanciare l’attività e la pratica sportiva declinandola in tutte le sue potenzialità e le sue funzioni. Lo sport è fondamentale per la salute psico-fisica delle persone, ma ha anche una funziona sociale, è includente. Lo sport, come ricordato dal presidente Pesce e come sottolineato dall’Agenda2030 dell’Onu può e deve essere sostenibile e Genova, grazie anche ai grandi appuntamenti che si appresta a ospitare come Capitale Europea dello Sport 2024 vuole essere protagonista in questa partita che è tutta da giocare”.
 
“Il parallelismo tra sport e sostenibilità – aggiunge l’assessore comunale ai Trasporti, Mobilità integrata, Ambiente e Transizione Ecologica Matteo Campora – può non essere immediato, ma diventa molto più chiaro pensando ai benefici della pratica sportiva in contesti outdoor, all’aria aperta. Una camminata, un’escursione, il pedibus: sono tutte attività a impatto praticamente zero. Ci sono poi altre esperienze che coniugano l’attività fisica e che comportano importanti benefici a livello ambientale abbattendo significativamente l’emissione di C02: i Pedibus e i Bicibus, iniziative grazie alle quali i nostri bambini possono arrivare in sicurezza a scuola camminando o pedalando, evitando al contempo che i genitori si mettano in macchina. Sport e sostenibilità, quindi, possono essere davvero due facce della stessa medaglia”.
 
Il progetto si realizzerà complessivamente in 15 regioni italiane con il coinvolgimento di 26 Comitati territoriali Uisp, insieme ad altri soggetti del terzo settore, Università e reti associative. Il progetto è finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.
 
Il nuovo progetto nazionale “SportPerTutti” e il parere Cese sullo sport sono stati presentati a Roma il 30 giugno scorso presso l’Ufficio del Parlamento europeo in via IV novembre 149 (alla presenza anche del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando) in collaborazione con l'Ufficio in Italia del Parlamento europeo.