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Don Tommaso Giani, diacono della diocesi di Fucecchio e tifoso sampdoriano, è partito in bicicletta di buon mattino da Genova per Kharkiv, proprio dalla Gradinata Sud dello stadio, salutato da alcuni compagni di fede (foto dal profilo Facebook della Federclubs, Giani è il terzo da sinistra accanto alla bici; video da quello di Enzo Tirotta).

"Sono intenzionato a pedalare per un mese e a macinare 2500 km, attraversando Italia, Slovenia, Croazia e Ungheria, fino a raggiungere - dice Giani sui social - la mia città del cuore nel profondo est dell’Europa: la città estera che conosco meglio di tutte, quella a cui sono più affezionato, essendo stata la meta di 8 miei viaggi; i primi due al seguito della Sampdoria, che a Kharkiv giocò 10 anni fa due partite di Europa League; e i successivi solo per il gusto di riabbracciare ogni anno i miei amici tifosi del Metalist. Viaggi effettuati con tutti i mezzi: aereo, treno, autostop… e ora in bici".

Nato a Pontedera, 39 anni, laureato in scienze politiche e un passato da giornalista, si è avvicinato alla vita religiosa vivendo nella comunità genovese di don Andrea Gallo ai tempi dell’università. Ordinato diacono nel 2020, oggi lavora come insegnante di religione a Fucecchio.

"Il mio sarà un viaggio pacifista, senza alcuna bandiera al seguito: il mio viaggio è contro la guerra di aggressione di Putin ma anche contro la guerra di resistenza di Zelenski. Il mio viaggio - spiega - è per i civili ucraini, in particolare per gli abitanti della “mia” Kharkiv: quelli che hanno perso i loro cari sotto le bombe, quelli abbandonati, quelli rimasti senza casa e senza futuro. Spero di regalarvi un diario di viaggio emozionante, aggiornato ogni giorno con foto e didascalie qui sul mio profilo Facebook: passerò dentro paesi e città sconosciute, dall’ovest all’est dell’Europa, senza avere prenotato niente in anticipo, confidando nell’accoglienza gratuita di persone incontrate sul momento in ogni posto dove mi fermerò".

Il viaggio ha scopo benefico: "Se il mio diario e la mia avventura vi piaceranno, vi chiedo di aiutarmi ad arrivare a Kharkiv non a mani vuote. Sul conto corrente della diocesi di San Miniato il cui iban troverete in fondo a questo post potete donare con un bonifico una somma a vostro piacimento (anche piccolissima, tutto fa) per contribuire a un crowdfunding che proseguirà per tutta la durata del mio viaggio: se a fine luglio arriveremo almeno a 20mila euro, quando raggiungerò Kharkiv potrò acquistare un furgone o un minibus da 9 posti da regalare all’associazione Station Kharkiv, che ho conosciuto di persona in uno dei miei ultimi viaggi in Ucraina e che si occupa di portare aiuti di prima necessità alle persone più sole rimaste in città durante questi mesi di attacchi missilistici. Restate sintonizzati, e buona lettura".
"Per sostenere il mio viaggio: codice IBAN IT52G0623071150000046607853 intestato a Diocesi di San Miniato".

Alla partenza, c'erano alcuni esponenti della Gradinata Sud e della Federclubs (foto dalla pagina Facebook della Federclubs, Giani è il terzo da sinistra in maglia blucerchiata). Quest'ultima ha diffuso un messaggio sui social: "AL TUO FIANCO, TOMMASO! Stamane alle ore 8 dallo ci siamo uniti ad alcuni ragazzi della Gradinata Sud per salutare la partenza di Don Tommaso Giani, tifoso blucerchiato e sempre attivo nel sociale, in direzione Kharkiv".