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Il Monza all'assalto di Candreva, resta vivo l'asse col Milan per Caldara , Gabbia e Colombo
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Come anticipato da Primocanale, giornata di vertice a casa Giampaolo, in quel di Giulianova, in Abruzzo, dove i dirigenti blucerchiati incontreranno l’allenatore, reduce dalle vacanze, per definire le linee guida del mercato.

Partendo dalle uscite, nelle ultime ore il Monza si è fatto sotto per Antonio Candreva e anche per Maya Yoshida e Stefano Sensi, gli ultimi due però non più di proprietà della società blucerchiata, il giapponese per fine contratto, il centrocampista perché di ritorno all’Inter dopo il prestito. Si profila invece un testa a testa tra Napoli e Salernitana per Morten Thorsby.

Capitolo entrate. Il taccuino di Faggiano è fitto di nomi e trattative. Benjamin Kuscevic, difensore cileno di 26 anni, attualmente al Palmeiras, cresciuto nel vivaio del Real Madrid e con sette presenze in nazionale. Ibrahim Dresevic, 25 anni, svedese naturalizzato kossovaro, difensore dell’Heerenveen, squadra olandese e della nazionale del Kossovo: 1,86 di altezza, abile sui palloni alti.

La vera sorpresa potrebbe arrivare da Youssoufa Moukoko, classe 2004, attaccante di origini camerunensi del Borussia Dortmund, che malgrado l’età giovanissima vanta già 6 gol in appena 4 presenze nelle Nazionale Under 21 della Germania. Il contratto di Moukoko scade nel 2023, quindi il giocatore risulta appetibile, tanto più dopo avere dichiarato che il suo idolo è Fabio Quagliarella, prossimo al rinnovo con la Samp per l’ultimo campionato da calciatore.

Meno marcati gli interessamenti per l’esterno d’attacco Bryan Gil, classe 2001, spagnolo del Valencia in prestito dal Tottenham; Edoardo Bove, 20 anni, centrocampista della Roma e George Puscas, rumeno in forza al Pisa ma di proprietà del reading.

Resta vivo l'asse con il Milan per Gabbia, Caldara e Colombo.

Intanto, dopo l’uscita pubblica di Massimo Ferrero nell’hotel di Milano sede del calciomercato, c’è da registrare la durissima presa di posizione sui social di Enzo Tirotta, leader storico della Gradinata Sud: “A Massimo, il tempo è finito”, ha scritto tra le altre cose nella sua lunga invettiva contro l’ex presidente e tuttora proprietario della Samp.