Sport

1 minuto e 45 secondi di lettura

Blessin lo aveva detto: sinergia tra esperti e giovani nuove entrate per un Genoa che dovrà cercare l'immediato ritorno in A. Così prende forma la conferma di Sturaro (dopo l'intervento al tendine salirà in Austria per il ritiro dal 18 luglio) e di Badelj a centrocampo. Ma nella rivoluzione rossoblu sono tanti i nomi affiancati al Genoa. Chi fornisce prospetti a getto continuo è il sito "calcioline" che per ultimo ha scovato Selim Amallah giocatore di proprietà dello Standard Liegi, club peraltro di proprietà della 777 Partners che gestisce pure il Grifone. Amallah  e' un trequartista marocchino del  96 e potrebbe interessare proprio Blessin. Nel club belga, dal 2019 ha collezionato 71 presenze mettendo a segno 20 reti. Il profilo sarebbe da seguire perché può' ricoprire pure il ruolo di ala sinistra e di centrale. Amallah ha il contratto in scadenza a Giugno 2023 e potrebbe arrivare con una spesa minima.  Sempre sul medesimo sito ma per ruolo da portiere ecco il nome di Maarten Vandevoordt. Attualmente in forza agli olandesi del Genk, il numero uno classe 2002 ha già maturato un po' di esperienza.

Ma oltre a Semper il club rossoblu tra i pali ha molte opzioni avendo a disposizione Paleari che rientra da Benevento e non è mistero che si stia seguendo Joronen finlandese del Brescia. Per l'attacco c'è l'idea Thijs Dallinga, capocannoniere della Serie B olandese con l’Excelsior grazie ai suo 36 gol. Infine prende corpo una possibile sinergia tra il Genoa  e il Vasco Da Gama, altra società di proprietà 777. L’idea sarebbe quella di portare in Italia al Genoa il giovane, 18 anni, Andrey  Nascimento Dos Santos. Centrocampista talentuoso, già nazionale under 20 del Brasile. Ha già esordito nella serie B brasiliana e avendo appena compiuto la maggiore età è pronto a firmare il primo contratto da professionista. A frenare l’operazione pero' è il passaporto del giocatore, vi- sto che in B non si possono tesserare giocatori extracomunitari: il Genoa però potrebbe comunque bloccarlo. Tutte lodevoli intenzioni, segno anche di progettualità. Ma non si dovrebbe perdere di vista anche il mercato italiano, magari con elementi che conoscano la serie B dove almeno 8 club non nascondono l'obiettivo della promozione.