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GENOVA - Prima gara ufficiale della stagione per il Genoa di Alberto Gilardino che al Ferraris affronta in Coppa Italia il Modena per i trentaduesimi della competizione. Tante assenze per i rossoblù che nel riscaldamento perdono Bani, al suo posto Vasquez.

Retegui in gol dopo appena trenta secondi di gioco, assist dalla destra di Frendrup e gol di destro del nuovo idolo dei tifosi che anticipa il difensore e batte Gagno. All’11 il raddoppio di un altro neo acquisto rossoblù, Thorsby, ma la rete è annullata per fuorigioco dello stesso Thorsby. Al 29’ il pareggio del Modena con Manconi che di testa batte Leali dopo essere sfuggito alla marcatura di Dragusin. Al 40’ il Modena ribalta il match con Tremolada abile a sfruttare una indecisione difensiva dei rossoblù in fase di costruzione. In pieno recupero arriva il pari del Genoa con Vasquez.

 A inizio ripresa Genoa di nuovo in vantaggio con Gudmundsson che fa esplodere il Ferraris per il gol del 3-2 al 52’ al termine di una lunga azione personale. Passano pochi minuto e i rossoblù calano il poker. È ancora Retegui al 57' a battere Gagno con una girata fulminea che non lascia scampo al portiere ospite. Sembra fatta mal 77’ il Modena accorcia le distanze con Gargiulo lasciato colpevolmente solo che con un sinistro forte e potente batte Leali. 

 

FORMAZIONI UFFICIALI

Genoa: Leali, Bani, Vogliacco, Dragusin, Martin, Frendrup, Thorsby, Badelj, Hefti, Gudmundsson, Retegui (Martinez, Sommariva, Strootman, Coda, Aramu, Sabelli, Melegoni, Vasquez, Jagiello, Puscas,) All Gilardino

Modena: Gagno, Pergreffi, Cotali, Zaro, Gerli, Palumbo, Tremolada, Silvestri, Manconi, Bonfanti. (Secin, Vandelli, Guiebre, Falcinelli, Gargiulo, Giovannini, Battistella, Strizzolo, Cauz, Mondele, Abiuso) all. Bianco. 

GENOVA - Il Genoa ribalta il Modena 4-3 e avanza in Coppa con un risultato troppo misero per quanto fatto vedere. Gara divertente con Retegui che apre e chiude la gara con in mezzo la rete di Vasquez che aveva ripreso il Modena andato in vantaggio e poi quello di Gud il migliore in campo. Gila può essere soddisfatto per il gioco anche se in difesa c’è da migliorare perché tre gol incassati sono fastidiosi e hanno messo in pericolo la qualificazione. Comunque al Ferraris è stato uno show gradito dai genoani.

E prima della partita passerella di presentazione per i nuovi De Winter e Messias col brasiliano che al microfono ha detto: “Grazie a tutti ci divertiremo”. Gilardino per il match di Coppa schiera tra i pali Leali (non impeccabile) mentre all’ultimo c’è un cambio in difesa con Vasquez che sostituisce Bani infortunato. Per il resto Dragusin e Vogliacco nella tre difensiva, in mezzo Badelj affiancato da Thorsby e Frendrup mentre sulle fasce agiscono Martin ed Hefti. In avanti Gudmundsson e Retegui. Modena che Bianco disegna molto arretrato con Bonfanti in avanti. Si gioca in uno stadio quasi pieno malgrado Ferragosto alle porte.

Rossoblù che partono subito in attacco e grazie ad una percussione di Frendrup il pallone va a Retegui che di destro segna sotto la gradinata Zena: sono passati appena 30 secondi. Grifone sul velluto e arriva la rete di Thorsby poi annullata per fuorigioco dal Var.
Al 17 cross di Sabelli, Retegui si avventa sulla palla e la devia col tacco ma Gagno salva deviando in corner. L’argentino scatenato. Il Genoa gioca bene e il Modena fatica a contenere le sfuriate con persino Vasquez che ha l’occasione per il raddoppio ma calcia alto (23’). Alla prima sortita però gli emiliani trovano il pari in contropiede al 29’ con un colpo di testa di Manconi. La squadra di Gila continua a far gioco e Gudmundsson viene fermato in angolo su assist di Frendrup. A rovinare tutto è al 40’ un erroraccio di Leali e Badelj che permettono al Modena di segnare il più facile dei gol di Tremolada. Partita dominata ma sono gli ospiti in vantaggio. Il Genoa si butta in avanti e con Frendrup dal limite obbliga il portiere a un super intervento. E poco dopo Badelj sfiora il palo. Ma al secondo minuto di recupero su una punizione battuta da Gud Vasquez di testa fa il 2-2. Si va al riposo così tra le emozioni con il Grifone piacevole ma sciupone.

Il secondo tempo si apre con una percussione di Gud che però non riesce a tirare.. Ma L’islandese al 6’ fa tutto da solo e dopo trenta metri di cavalcata batte Gagno sotto la Nord.
Badelj e compagni insistono e arriva la doppietta di Retegui su azione Gud-Hefti. Il Ferraris è alle stelle anche perché Retegui e Gud sfiorano ancora il gol. Ma invece arriva il terzo gol degli ospiti con un tiro di Gargiulo. Alla mezz’ora Gila inserisce Coda per Retegui, Sabelli per Martin e Strootman per Badelj. Incredibile come la squadra di Gila si sia complicata la vita in una partita sempre in pugno che poteva finire in goleada e che invece alla fine è stata una sofferenza, ma la vittoria è di buon auspicio e Retegui con Gud sono promettenti.

LA SPEZIA - Massimiliano Alvini, tecnico dello Spezia, ha analizzato l'ormai imminente avvio di stagione, partendo da un bilancio del ritiro, giungendo alla sfida contro il Venezia di Coppa Italia, che vedrà le Aquile in campo lunedì 14 agosto alle ore 21.

Un bilancio sul ritiro:

"E' la seconda volta che ci vediamo, passato un mese dal ritiro e siamo a pochi giorni dalla partita di debutto della stagione ufficiale, mese di lavoro importante, ritiro organizzato benissimo dalla società, assolutamente positivo, caratterizzato da amichevoli importanti, volute da me, dallo staff. Alla fine di questo percorso sono contento di tutti, nonostante sia stato macchiato dall'infortunio di Wisniewski, tegola importante, ma arriviamo alla fine di un ciclo che ritengo positivo".

Quanto lavoro c'è ancora da fare:

"Il lavoro da fare è ancora tantissimo, personalmente credo sia stato fatto un lavoro di base per costruire un'anima, non era facile, pochi hanno sottolineato il fatto che c'era da ripartire, superando un capitolo chiuso. Siamo lontani da quello che vogliamo essere ma disponibilità dei ragazzi è apprezzata".

Per il Direttore Macìa la squadra è all'85%, per Alvini a che percentuale è:

"Sotto il punto di vista del lavoro c'è tanto da lavorare per diventare quello che vogliamo essere, per quanto riguarda la frase del direttore, per me siamo anche di più dell'85%. Sono contento della rosa che ho a disposizione, numericamente può mancare un giocatore in difesa, per il resto se non parte nessuno per me siamo già apposto così".

Essere allenatore dello Spezia, motivo di soddisfazione per il mister:

"Per me gratitudine essere qua, stress zero, allenare una città protagonista negli ultimi tre anni in serie A, per me motivo di soddisfazione. Sono concentrato sul campionato e contento di essere qua. Serie B campionato difficile ma noi abbiamo le idee chiare su quello che dobbiamo fare".

Sul Venezia, primo avversario stagione delle Aquile:

"Il Venezia è squadra che l'anno scorso ha lottato per i play off, squadra di grande rispetto, per questo motivo c'è solo da fare il meglio. Una partita di livello, di spessore, loro avversario importantissimo per il campionato, dimostrazione lo da il rinnovo di 3 anni del loro allenatore che fa capire quanto il loro progetto sia importante. Partita di livello alto contro avversario forte"

Sull'attacco, se Moro, Krollis ed Esposito possono giocare assieme in un attacco a due:

"Bisogna anche fare analisi, Esposito arrivato la scorsa settimana, abbiamo tre attaccanti giovani e importanti. Fiducia in loro, possiamo lavorare anche con 2, non è un problema perché sono contento di tutti e 3".

Sul gruppo, se vede qualcuno con la testa altrove:

"Io li vedo coinvolti, con l'atteggiamento giusto, abbiamo bisogno dietro di un difensore con determinate caratteristiche ma sono soddisfatto di quello che ho. Vedo tutti coinvolti, non posso pensare di fare a meno di nessuno, li vedo tutti coinvolti ed il merito è tutto loro. Direttore ha detto 85%, per me siamo già al 90".

Su Antonucci e sulla sua posizione in campo:

"I tre giocatori davanti hanno libertà di manovra, Mirko giocatore che può muoversi liberamente, un giocatore così non lo colloco davvero in movimenti precisi. E' un giocatore moderno, amo le sue caratteristiche, può giocare ovunque davanti e per me può essere anche mezz'ala".

Sui giovani:

"Se analizziamo la rosa tanti giovani su cui costruire un futuro avendo un'ottima base di lavoro. Lo staff ha fatto lavoro straordinario, squadra ha una sua esperienza ma anche giocatori che possono costituire il futuro. Tanti ragazzi che possono avere un percorso importante, io felice di poterli allenare".

Se qualcuno può partire:

"Se ci saranno offerte irrinunciabile verranno fatte valutazioni, ad oggi lavoro straordinario della società, contento di quello che ho, gratificato di poter allenare questa rosa".

A che punto è questo Spezia dal punto di vista fisico: 

"Parlando con i responsabili della preparazione, ancora c'è da lavorare, qualcuno arriva da un infortunio, ad esempio Moutinho, Beck, Cugnata che non ho mai avuto, Bastoni che è rientrato da poco, ma vedo che i ragazzi progrediscono giorno dopo giorno. Siamo sulla strada giusta, sono contento di loro, dello staff, andiamo avanti, sono soddisfatto".

 

LA SPEZIA - Leandro Sanca sarà presto un nuovo giocatore del GD Chaves: continua l'opera di sfoltimento della rosa dello Spezia Calcio da parte Direttore Eduardo Macìa che, in attesa di nuovi arrivi, riesce a piazzare un altro esubero.

Non è servito al giovane esterno portoghese un buon precampionato per convincere mister Alvini a puntare su di lui e, vista la sua scadenza di contratto ormai imminente, nel giugno 2024, la strada della cessione a titolo definitivo era, a questi punti, davvero l'unica percorribile. 

Attesa ad ore l'ufficialità dell'operazione da parte del club di via Melara.