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“L’anno prossimo Genova ospiterà The Ocean Race e so quanto la promozione di un grande evento sportivo possa
influenzare inconsciamente i più piccoli e quanto l’arrivo di grandi nomi dello Sport porterà con sé una fondamentale legacy
negli anni a venire per sviluppo della Vela e per l’immagine della nostra città metropolitana.
Quando nel 2017 ho insistito sull’ingresso di questa nuova disciplina all’interno della nostra manifestazione ludico-ricreativa,
pur rendendomi conto delle difficoltà logistiche, non avrei mai immaginato che i nostri bambini dopo aver veleggiato con
noi avrebbero avuto la possibilità di vivere “The Grand Finale”, la tappa conclusiva della più straordinaria e impegnativa
regata intorno al mondo, con il Padiglione Jean Nouvel sempre protagonista: una casa, tante emozioni!
Ricordiamoci sempre che lo sviluppo dello sport inizia con quello di base, proprio nelle nostre scuole primarie. Un
ringraziamento sentito ai nostri Donatori, in particolare Banca Ifis, alle Federazioni Sportive, alle Istituzioni, ai Dirigenti
Scolastici e a tutti i Partner che credono nei valori custoditi all’interno del Torneo Scolastico Giovanile più grande d’Europa,
che non vediamo di l’ora di ritrovare insieme ai veri protagonisti, tutte le classi di 3a, 4a e 5a primaria, dal 15 al 25 maggio
2023. Tantissimi Auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo!”. Lo ha detto Ludovica Mantovani, presidente Fondazione Torneo Ravano Coppa Paolo Mantovani.

“Siamo felici di sostenere per il secondo anno consecutivo un’eccellenza sportiva come la Fondazione Torneo Ravano. La
forza dello Sport non è solo economica, ma anche sociale. Lo ha dimostrato anche il nostro recente Osservatorio sullo Sport
System in Italia, secondo il quale la maggior parte delle famiglie intervistate riconosce lo sport quale elemento
fondamentale per il benessere dei figli. Siamo quindi orgogliosi di poter contribuire a questa iniziativa che invita, tramite la

formazione dei più giovani in ambito sportivo, allo sviluppo di un approccio sano e sostenibile alla vita"
Ernesto Fürstenberg Fassio - Presidente di Banca Ifis

"Il Torneo Ravano è un’eccellenza di Genova e della Liguria, il più grande torneo scolastico d’Europa che abbraccia tante
discipline sportive avvicinando i più piccoli, ma anche i loro genitori, alla pratica sportiva e alle attività motorie, e
promuovendo i valori di integrazione, fair-play, amicizia e gioco di squadra. L’edizione 2023 ci avvicinerà all’evento sportivo
dell’anno, Il “Grand Finale” di The Ocean Race, che farà del nostro territorio la capitale mondiale della vela. Regione Liguria
crede fortemente nello sport come veicolo di crescita umana, sociale ed economica, ma anche di promozione e attrattività
turistica per il nostro territorio. Un grande applauso alla Fondazione Torneo Ravano e a Ludovica Mantovani per la loro
capacità di innovare e rendere indimenticabile ogni singola nuova edizione di questa bellissima festa di sport.”
Giovanni Toti - Presidente Regione Liguria

"Dobbiamo investire sui giovani, non solo attraverso l’istruzione ma anche con la condivisione di valori indispensabili per
formare i cittadini del domani: integrazione, spirito di squadra e rispetto sono solo alcuni dei princìpi fondamentali che lo
sport può trasmettere. Si tratta di un torneo che è stato in grado di evolversi nel tempo e adattarsi alle nuove generazioni e
che, a partire da Genova, è diventato il più grande in Europa nel suo genere: il Ravano è ormai un’istituzione della nostra città
che sarà Capitale Europea dello Sport nel 2024 e teatro di grandi eventi sportivi, come il Grand Finale di Ocean Race nel
2023. Eventi in cui vogliamo vedere coinvolti tutti i nostri ragazzi in prima linea, sia come spettatori, sia come team
organizzativo." Marco Bucci - Sindaco di Genova

La Fondazione Torneo Ravano Coppa Paolo Mantovani sviluppa, favorisce e promuove i valori dello sport con particolare
riferimento a quello giovanile e non agonistico nello spirito dell’integrazione, della tolleranza e del rispetto operando
congiuntamente all’Ufficio Scolastico Regionale tramite protocollo d’intesa, con il patrocinio della Regione
Liguria, del Comune di Genova e della Camera di Commercio.
Dodici Federazioni Sportive a bordo campo veglieranno sui tornei di Calcio Maschile, Calcio Femminile, Basket, Rugby, Volley,
Ciclismo, Scherma, Atletica Leggera, Pallanuoto, Vela, Canottaggio, Tennis e Hockey. Nel proporre ai bambini di 3a, 4a e 5a
elementare un’ampia scelta di sport di squadra, le classi saranno sempre più impegnate in Laboratori Edutainment grazie ai
nostri partner che veicolano valori e insegnamenti ai piccoli protagonisti con l’aiuto di ottanta maturandi degli Istituti
Genovesi, che da anni grazie al progetto PCTO, promosso dalla Camera di Commercia di Genova, si impegnano in un
percorso formativo a 360°.
I rapporti di collaborazione della Fondazione Torneo Ravano con il mondo aziendale costituiscono quindi il riconoscimento
dell’influenza sull'educazione sportiva dei bambini e delle loro famiglie, e delle importanti risorse che ciò può comportare per
la loro crescita. Per la nostra Fondazione la Corporate Social Responsibility consiste nel tutelare i diritti dei bambini
stringendo collaborazioni efficaci tanto con le Istituzioni, quanto con la business community, al fine di promuovere l'attività
motoria nella scuola primaria.

Save the Dates 2023

Da lunedì 30 gennaio a venerdì 10 marzo.
Iscrizioni online per le Scuole con Live Chat sempre attiva
Aprile - Maggio
Organizzazione delle Prefasi Provinciali in collaborazione con i Comitati Regionali in tutta la Liguria e basso Piemonte.
Kit Day (data e venue da definire)
Presentazione 38° Torneo Ravano - 29° Coppa Paolo Mantovani
Pubblicazione del calendario dei tornei
Consegna del Premio Multisport
Consegna Kit da gioco alle scuole
Networking Cocktail
Da lunedì 15 a giovedì 25 maggio (week-end chiusi)
Le scuole genovesi si ritroveranno alla Fiera di Genova nello scenografico Padiglione Jean Nouvel.
Giovedì 25 maggio in programma le finalissime con l’arrivo dei vincitori di ogni Prefase

 

 

La rimozione della bandiera del Genoa sullo scoglio di Boccadasse, tradizione di ormai mezzo secolo, sta scatenando la reazione dei tifosi rossoblu. Dietro la rimozione, come noto, un esposto alla Procura della Repubblica del Tribunale di Genova da parte di Claudio Bosotin e Fulvio Comini, appartenenti ai Vecchi Ultras della Sampdoria, con l'appoggio di legali di fede blucerchiata.

Come testimoniano i social, oggi è comparsa una scritta “Doriano amico della Procura”come risposta all’esposto che ha portato alla preventiva rimozione del vessillo rossoblu con la spiegazione che è un abuso di suolo pubblico. Possibile una manifestazione a Boccadasse dei genoani, anche se per ora non ci sono conferme.

Genoa, Blessin issa la bandiera rossoblù sullo scoglio di Boccadasse - LA NOTIZIA

 

 

 

La Federclubs, Federazione dei clubs blucerchiati, ha inviato una lettera alle istituzioni che governano il calcio e lo sport italiano.

Ecco il testo:

Spettabili Federazione, Lega Calcio e Coni,

la Federclubs (Federazione dei Clubs Blucerchiati) rappresenta dal 1966 la maggioranza dei club di tifosi organizzati sostenitori della Sampdoria.
La U.C. Sampdoria S.p.A. formazione che milita nella serie A del nostro campionato è un patrimonio del calcio italiano: la favola della Bella Stagione, dei gemelli del gol Roberto Mancini e Gianluca Vialli, al quale in questo momento va l’affetto di tutti gli appassionati è una pagina tra le più belle dello sport italiano a prescindere dalle fedi calcistiche.

La U.C. Sampdoria S.p.A. vive un momento drammatico e decisivo non tanto sul campo quanto per la sua stessa sopravvivenza, regalata otto anni fa di fatto ed improvvidamente ad un imprenditore sul quale già erano evidenti ombre di gestione spericolata ed oggi di nuovo pronto a tornare a gestirla in contrasto con ogni etica d’impresa e sportiva.

Possono il sistema calcio italiano, la giustizia sportiva restare inerti di fronte all’eventualità che un club di serie A con una storia come la Sampdoria torni nelle mani di persone che sono tuttora sotto inchiesta penale per gravi ipotesi di reato nella gestione di società commerciali?

Nelle intercettazioni acquisite dalla Procura di Paola, in una conversazione tra suoi fedelissimi si parla così di Massimo Ferrero, vero proprietario delle azioni e deus ex machina: "Lui ogni giorno deve trovare un posto dove bucare e far scendere dei soldi".

Primocanale alla Figc: "Stop a Ferrero". Scrivi anche tu - LA NOTIZIA

Le ipotesi di reato contestate a Ferrero e ai suoi familiari, gravi al punto di aver portato un anno fa a provvedimenti cautelari restrittivi della libertà - sono compatibili per la giustizia sportiva, per Coni e Figc, con la gestione di una società di calcio di serie A, a maggior ragione se del prestigio e della tradizione della Sampdoria?

Non vorremmo accadesse nuovamente quanto anni fa occorso al Parma a seguito del mancato controllo ed intervento a tempo debito.
“C’hanno magnato tutti co’ sta c***o di squadra”, si diceva tra i familiari intercettati, non c’è tifoso od appassionato che non abbia letto sgomento queste parole.

Sono circostanze che sicuramente sono a Vostra conoscenza: noi come appassionati, come tifosi, come utenti del sistema calcio Vi segnaliamo quanto sopra confidando in un intervento atto a verificare se la posizione del Sig. Massimo Ferrero e dei suoi familiari a vario titolo coinvolti nella gestione della U.C. Sampdoria S.p.A. sia compatibile con le norme dell’Ordinamento Sportivo e del Codice di Giustizia Sportiva anche in considerazione dei rischi legati sia alla posizione degli stessi che ai fatti imputati dalla Magistratura.
A nome dei tifosi blucerchiati da noi rappresentati Vi ringraziamo per l’attenzione dedicata.

Per la Federclubs, il Presidente

Emanuele Vassallo

Alla ripresa del campionato il 4 gennaio alle 12,30 a Reggio Emilia ci sarà il Sassuolo ad attendere una Sampdoria che sarà quasi certamente la stessa che ha concluso il 2022, complici le difficoltà nel fare mercato a causa delle articolate vicende societarie.

Il 31 dicembre incombe ed entro quella data il club di Corte Lambruschini dovrà versare almeno la prima rata degli arretrati Irpef di 6,5 milioni di euro. E’ una corsa contro il tempo tra l’ordinaria amministrazione portata avanti dal Cda, le pressioni del potenziale acquirente Alessandro Barnaba di Merlyn Partners e le acrobazie di Massimo Ferrero alla ricerca di finanza esterna, anche a costo di dare in pegno le azioni della Sampdoria per portare avanti il suo progetto di cosiddetta "finanza strutturata".

Una presunta soluzione, quella della finanza strutturata che, come spiega a Primocanale l'economista Roberto Albisetti (autore anche di un libro sull'argomento: Finanza strutturata. Tecniche e strumenti per la valutazione degli investimenti internazionali nel project financing. Edizioni Etas), "normalmente porta le aziende in crisi che la applicano a perderne il controllo senza contropartita, allungando soltanto i tempi. In questi casi sarebbe preferibile trovare un investitore che dia un prestito subordinato convertibile, che potrebbe essere la soluzione ponte a cui ho sempre fatto riferimento. Altrimenti tanto varrebbe vendere prima. Ma Ferrero non lo ha fatto due anni fa quando aveva un tris in mano e sentendosi forte rilanciò. Ora che ha una coppia di otto la manovra non gli funzionerà, a meno che si sia già messo d’accordo con qualcuno disposto ad aiutarlo e sostenerlo a titolo personale".

Insomma, la partita prosegue. E l'esito finale resta incerto, in campo e fuori.