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Anteprima Calcio del 23 settembre 2023 

 

 

CESENA - Le parole del tecnico dello Spezia Massimiliano Alvini al termine del match contro la Reggiana, costato la quarta sconfitta consecutiva alle sue Aquile.

Ci si aspettava una Reggiana così: 

"Si mi aspettavo questo tipo di partita, non siamo stati all'altezza, Reggiana ha vinto meritatamente, loro più bravi di noi".

Un'altra pessima partita delle Aquile:

"Questa è una sconfitta diversa da quella con il Como, quella è stata più brutta, sconfitta meritata ma non mi sento di chiedere scusa. Loro più bravi di noi. Abbiamo preparato una partita che non siamo riusciti a fare. Con il Como però partita ancora più brutta, oggi ci sono dei meriti dell'avversario che dobbiamo riconoscere, ma loro meglio di noi, questa è la realtà".

Nulla ha funzionato:

"La squadra si allena bene, oggi in campo non è arrivata a fare quello che potevamo fare".

Se c'è un modo per ritrovare la rotta dopo un'altra brutta prestazione:

"Vincere martedì, unica soluzione è quella, unica occasione per riprenderci, non possiamo essere quelli di oggi. Siamo tornati indietro rispetto a Venezia, ma vincere tra due giorni è un opportunità per cancellare la brutta prestazione di oggi sotto tutti i punti di vista".

Sulla Reggiana:

"Reggiana venuta qua, giocato meglio e vinto, complimenti a loro. Cancellare la prestazione di oggi facendo martedì una prestazione degna".

Se sente di dover chiedere scusa ai tifosi:

"Abbiamo solo questa occasione, la partita di martedì. Dopo Venezia, tutti volevamo fare una partita diversa, non dobbiamo chiedere scusa. Ci sono state tante altre situazioni, ci abbiamo provato ma non ci sono venute".

Sulla sensazione nel rivedere la sua vecchia squadra:

"Emozioni vissute tante, mi aspettavo partita diversa da parte nostra oggi, quindi c'è da riflettere su questo, per quale motivo non siamo riusciti. Voglio riconoscere i meriti dell'avversario".

Sul centrocampo, reparto apparso maggiormente in difficoltà, soprattutto nel primo tempo:

"Non abbiamo fatto bene in campo, non solo a centrocampo ma in tutti i reparti, c'è da prenderne atto e per questo guardo alla partita di una settimana fa con il Venezia dove la squadra aveva fatto bene. Serve un'umiltà ambiziosa molto diversa da quella che abbiamo messo in campo oggi. L'opportunità è una sola, martedì riscattarsi".

GENOVA - Ora deve davvero suonare la sveglia per la Sampdoria, chiamata a invertire la rotta - in campo e in classifica - domani a Parma. "Sarà una bella partita contro una grande squadra che sta facendo molto bene. Incontriamo una squadra collaudata, si vedono i risultati. Sappiamo che che dobbiamo uscire da questo momento non felice - ammette il tecnico blucerchiato Andrea Pirlo - abbiamo lavorato in settimana analizzando gli errori e per superare il momento difficile".

Una Samp che cambierà pelle a livello tattico o come atteggiamento, magari più difensivo? "No. Bisogna sempre cercare di imporre le nostre idee - dice Pirlo - dipende sempre dalle partite ma la nostra intenzione è sempre quella di fare la partita, cercare di costruire da dietro è una bella cosa da vedere ed è positiva, funzionale per la fase offensiva. Il sistema di gioco? Modulo sempre con difesa a quattro. Una cosa che proviamo dall'inizio. Poi varieremo impostazione su come andare a prenderli".

Pirlo - che sa bene di essere finito in discussione un po' come tutta la squadra in questa fase complicata di inizio stagione - si è confrontato con la squadra in settimana. "Ci siamo confrontati dopo la partita col Cittadella. Li ho fatti parlare per capire le difficoltà, per capire la situazione soprattutto mentale. Ho avuto buoni riscontri. Sono fiducioso, la squadra sa cosa deve fare. Sappiamo tutti quanti che momento è. Ne vogliamo uscire fuori".

Poi l'aspetto legato alla pressione esterna e alle aspettative della piazza. "Le aspettative le abbiamo sempre dichiarate dall'inizio - dice Pirlo - siamo stati chiari. Sappiamo che dobbiamo fare meglio. Giochiamo nella Sampdoria, dobbiamo rispettare questi tifosi che ci accompagnano sempre. Conosciamo le difficoltà. L'importante è stare in un'unica direzione, uscire da questo momento insieme e non coi singoli. Questi sono i concetti base su cui lavoriamo".

Ci saranno oltre 6000 tifosi blucerchiati domani al Tardini a sostenere la squadra. "Siamo contenti, ci hanno sempre dato grande appoggio - dice Pirlo - sappiamo che abbiamo un debito verso di loro. Dobbiamo ripagarli portando a casa dei punti. Ci sarà un bel clima a Parma con uno stadio pieno. Tifoserie gemellate? Non lo sapevo. Sarà sicuramente bello".

Recuperati almeno dalla panchina sia Sebastiano Esposito sia De Luca che andranno a Parma e potranno essere utili in corso d'opera. "Abbiamo altri giocatori a disposizione, abbiamo più soluzioni e margini per cambiare. Abbiamo provato qualcosa" dice Pirlo che poi chiede un aiuto ai giocatori più esperti. "Anche di questo abbiamo parlato. Abbiamo bisogno di questi giocatori che hanno maggiore leadership all'interno della squadra. I giovani devono essere trascinati da giocatori esperti che hanno fatto centinaia di partite in serie A. Loro devono essere un esempio" dice Pirlo forse riferendosi - tra gli altri - a Borini e Ricci che nell'ultima gara col Cittadella hanno deluso.

Una battuta di Pirlo anche sull'emergenza difensiva, anche perché difficilmente la Sampdoria opererà sul mercato degli svincolati per acquisire un centrale dopo lo stop forzato di Ferrari. Aspettando l'esordio di Facundo Gonzalez. "Facundo lo vedremo - dice Pirlo - lui viene da un campionato diverso. E' un ragazzo giovane, deve adattarsi un po' meglio alle metodologie di lavoro. Ci stiamo lavorando con sessioni individuali per portarlo a giocare le partite. A breve lo vedremo, è un ragazzo che ha voglia di dimostrare. Deve imparare alcune situazioni. Il mercato? E' chiuso. Andiamo avanti con questi. In ogni caso ci adatteremo a ogni eventualità".

CESENA - Non chiamatela squadra di calcio, perchè questo Spezia è tutto fuorché quello. Altra sconfitta, la quarta consecutiva per gli uomini in maglia bianca, che stanno lentamente sprofondando nell'oblio, inanellando una prestazione indecorosa dietro l'altra.

Nulla si è visto sponda Spezia in più di 100 minuti di gara complessivi, se non il lampo dei fratelli Esposito a pochi istanti dal fischio finale, che ha portato un gol dal sapore amaro ad una compagine mai veramente in grado di impensierire una Reggiana nettamente più decisa e volenterosa.

Ora servirà una svolta, una presa di posizione forte da parte club di via Melara, per provare a scuotere un ambiente che sta crollando rovinosamente sempre più in basso. 

CRONACA

Secondo tempo

97' Triplice fischio di Cosso, Spezia - Reggiana finisce 1-2

95' Gol dello Spezia, ha segnato Esposito: corner di Salvatore per il fratello Pio, perfetto di testa a trovare la via del gol

93' Crnigoj prova da fuori area, palla di poco alta

90' Sei minuti di recupero

85' Doppio cambio negli amaranto, entrano Crnigoj e Nardi, fuori Bianco e Antiste

82' Raddoppio Reggiana: cross di Portanova, tap-in di Gondo, lo Spezia affonda al Manuzzi

78' Alvini si gioca il tutto per tutto, fuori Nikolaou, dentro Pio Esposito

77' Parte Varela in contropiede e arriva al tiro, palla sul fondo

77' Ammonito Bardi per perdita di tempo

76' Bel cross di Zurkowski, Moro sfiora e palla sul fondo

73' Ammonito Sampirisi per fallo su Zurkowski

70' Giallo per Antiste nella Reggiana

65' Due cambi per Nesta: fuori Libutti e Girma, dentro Pieragnolo e Varela

60' Doppio cambio nelle Aquile: fuori Verde e Cassata, dentro Elia ed Ekdal

54' Un cambio per parte, entra Zurkowski per Bandinelli nelle Aquile, Szyminski prende il posto di Marcandalli negli amaranto

50' Gol della Reggiana, a segno Gondo. Cross di Pieragnolo dal fondo sul quale si avventa il numero 11 amaranto a porta sguarnita, sbloccando il match. 

45' Inizia la ripresa al Manuzzi con una novità nelle Aquile, al posto di Reca è entrato Moutinho

Primo tempo

47' Finisce un brutto primo tempo al Manuzzi: Spezia che cresce nei minuti finali, ma davvero troppo poco per far male ad una Reggiana apparsa sicuramente più in palla della squadra in maglia bianca. Necessario un cambio di passo nella ripresa per gli uomini di Alvini.

45' Azione confusa in area, prova a risolverla Verde ma Bardi è bravo a intervenire 

40' Bandinelli si guadagna un ammonizione per fallo a centrocampo

37' Brutto fallo di Girma su Nikolaou, cartellino giallo per lui

36' Ammonito Pieragnolo nella Reggiana

31' Occasione Reggiana, tutti solo Portanova dal limite spara in curva

21' Primo giallo del match, ammonito Nikolaou nelle Aquile

16' Dragowski salva lo Spezia su un colpo di testa ravvicinato di Pieragnolo. Sfonda ancora a destra la Reggiana, questa volta con Gondo, settore di campo dove Reca appare in evidente difficoltà

14' Portanova, lasciato colpevolmente solo sulla corsia di destra, mette in mezzo un pallone insidioso sul quale, per fortuna dello Spezia, nessun attaccante amaranto riesce ad arrivare

12' Muhl salva le Aquile con un intervento a spazzare l'area sugli sviluppi di un calcio d'angolo

7' Prima occasione per lo Spezia: botta ravvicinata di Verde, Bardi respinge in corner

1' Fischia Cosso, comincia il match al Manuzzi

TABELLINO

Spezia - Reggiana: 1-2;

Reti: 50' Gondo (R), 82' Gondo (R), 95' Esposito (S);

Ammoniti: 21' Nikolaou (S); 36' Pieragnolo (R); 37' Girma (R), 40' Bandinelli (S), 70' Antiste (R) 73' Sampirisi (R), 77' Bardi (R);

SPEZIA (4-3-3): Dragowski; Amian, Muhl, Nikolaou (78' Pio Esposito), Reca (45' Moutinho); Cassata (60' Ekdal), Esposito, Bandinelli (54' Zurkowski); Verde (60' Elia), Moro, Antonucci. All.Alvini.

REGGIANA (4-3-1-2): Bardi; Sampirisi, Romagna, Marcandalli (54' Szyminski), Pieragnolo (65' Libutti); Portanova, Kabashi, Bianco (85' Crnigoj); Girma (85' Varela); Antiste (85' Nardi), Gondo. All. Nesta.

Arbitro: Francesco Cosso della sezione di Reggio Calabria.

PRE PARTITA

CESENA - Tutto pronto allo stadio Dino Manuzzi di Cesena, dove lo Spezia di mister Alvini sta per scendere in campo contro la Reggiana di Alessandro Nesta, in un match valido per la sesta giornata di Serie B.

Nessuna sorpresa nelle scelte del tecnico toscano rispetto a quanto annunciato nei giorni scorsi, out infatti Bertola in difesa, come largamente anticipato, al posto del quale giocherà Lukas Muhl, di rientro dopo l'infortunio. Per il restante 11 solo conferme nel 4-3-3 iniziale.

LE FORMAZIONI UFFICIALI:

SPEZIA (4-3-3): Dragowski; Amian, Muhl, Nikolaou, Reca; Cassata, Esposito, Bandinelli; Verde, Moro, Antonucci. All.Alvini. A disp: Zoet, Moutinho, Elia, Ekdal, Esposito, Cipot, Pietra, Zurkowski, Krollis, Gelashvili, Bertola, Kouda.

REGGIANA (4-3-1-2): Bardi; Sampirisi, Romagna, Marcandalli, Pieragnolo; Portanova, Kabashi, Bianco; Girma; Antiste, Gondo. All. Nesta. A disp: Sposito, Rozzio, Varela, Cigarini, Lanini, Fiamozzi, Libutti, Pettinari, Nardi, Szyminski, Pajac, Crnigoj.

Gradinata Sud, puntata del 22 settembre 2023