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Oltre quattrocento tifosi che si sono spinti fino a Lecce facendosi 2400 chilometri avanti e indietro in poche ore
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Ci sono gesti che non fanno notizia. Gesti che passano inosservati perché non sono "brutti". Soprattutto nel mondo del calcio e dei tifosi in particolare c'è la brutta abitudine di raccontare solo gli scontri, le violenze o i cori beceri. Invece è giusto mettere in risalto tutto: la solidarietà che scatta tra gli ultras in occasioni di eventi eccezionali, ultimo l'alluvione in Emilia Romagna,  o la raccolta di fondi per provare a salvare Nora la piccola tifosa genoana affetta da una rarissima malattia. O anche piccoli gesti che magari non fanno notizia ma che meritano di essere raccontati. Come quello avvenuto ieri sera allo stadio di via del Mare in occasione della sfida tra Lecce e Genoa.

L'arbitro ha da poco fischiato la fine della gara. Il Grifone ha perso con un gol preso a dieci minuti dalla fine e quindi c'è grande delusione tra gli oltre quattrocento tifosi che si sono spinti fino a Lecce facendosi 2400 chilometri avanti e indietro in poche ore. Un ragazzo su una sedia a rotelle con la sciarpa del Lecce al collo si avvicina al settore ospiti e fa capire di gradire uno scambio di sciarpe. E' a quel punto che un supporter del Grifone si arrampica sulla vetrata, arriva in cima e gliela lancia tra gli applausi della curva. Facile immaginare la gioia del tifoso del Lecce che dopo aver ringraziato si allontana sorridendo. Felice.