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GENOVA - Si è tenuto il tradizionale "scambio degli auguri" dei Giornalisti sportivi liguri organizzato dall’Ussi presso il Salone del Circolo Tennis di Valletta Cambiaso, a Genova.


Pur con la massima attenzione ai protocolli di sicurezza, in un momento ancora delicato per quanto riguarda il covid,
il Gruppo ligure ha voluto incontrare gli iscritti per la consegna dell’ormai storico cadeaux natalizio e per celebrare tre colleghi in questo finale di 2021.

A Giovanni Porcella è stato consegnato il Premio Ussi "Giornalista Sportivo Ligure dell’Anno" per aver sempre raccontato con passione e professionalità il mondo del calcio e dello sport. Porcella che ha ricevuto il premio dal presidente del CONI Liguria Antonio Micillo e ha ringraziato il direttivo presieduto da Michele Corti e dal vicepresidente Giovanna Rosi: "Speri di essere all'altezza di un albo d'oro ricci di firme del giornalismo sportivo della nostra regione. Ringrazio l'editore di Primocanale Maurizio Rossi e condivido il riconoscimento con tutta la redazione."


Ad Alessandro Bacci, giovane volto del giornalismo televisivo che si è saputo affermare raccontando lo sport con entusiasmo ed equilibrio, è stato assegnato il "Premio Ussi Giovani”, giunto alla seconda edizione. Una menzione speciale è stata dedicata, infine, a Enrico Di Francesco, collega pubblicista che si è distinto in una fase molto importante del crollo di Ponte Morandi.
I giornalisti sono anche persone che nella vita oltre a raccontare e documentare, spesso scendono in campo in prima persona quando c'è da aiutare. Enrico, nel suo ruolo di volontario, ha assistito i 605 sfollati di Via Porro per immagazzinare e sorvegliare le poche cose che i Vigili del Fuoco riuscivano a portare a terra dagli appartamenti ormai abbandonati e destinati alla demolizione. E ha proseguito nel suo impegno in questi anni al servizio del volontariato.

Un augurio speciale è andato, poi, ad Adriano Bet, storica figura del giornalismo e della comunicazione genovese e ligure che ha recentemente compiuto 100 anni. Entrato a far parte del Gruppo Ligure Giornalisti Sportivi nel 1977, è diventato un punto di riferimento per tutti i colleghi nella Sala Stampa dello Stadio "Luigi Ferraris" ed è stato eletto nel 1988 vicepresidente dell’Ussi ligure, al fianco del presidente Gian Luigi Corti.


Il 2021 è stato un anno ricco di sfide per l’Ussi Liguria che è stata parte attiva della riapertura delle conferenze stampa e degli incontri fisici con i rappresentanti di Genoa e Sampdoria dopo un lungo periodo di limitazioni forzate. 
Il Gruppo ha anche festeggiato i 75 anni di vita con un importante incontro lo scorso 9 novembre a cui hanno partecipato grandi personaggi dello sport e firme prestigiose del giornalismo. Nel corso dell’anno è stata anche intitolata la Tribuna Stampa dello Stadio Ferraris ai colleghi Alfredo Provenzali e Gian Luigi Corti.

Il pullman del Genoa davanti alla difesa di ballardiana memoria resiste 35' poi l'errore di manovra di Ghiglione e Vasquez lanciano il vantaggio della Lazio. Il resto non conta più perché non basta mostrare un minimo di ordine e un Portanova convincente per fare dei punti. Arriva nella ripresa il raddoppio di Acerbi e poi Zaccagni fa il terzo con difesa allo sbando. Come nel derby il Grifone si accende nel finale e Melegoni rende meno atroce il risultato, ma la situazione è sempre più grave in attesa di un miracolo che dovrà essere miracoloso. Shevcenko sconsolato nel dopo match prova ad aggrapparsi a qualcosa di fronte ad un punto conquistato fin qui in 6 partite. Malgrado  il recupero di Destro il Genoa non ha fatto male ai biancocelesti, malgrado qualche piccolo passo avanti. Il tecnico ucraino la vede così: "Di positivi c'è il gol di Melegoni e la prestazione di Portanova. Abbiamo preso un gol per una disattenzione, poi abbiamo reagito ma potevano gestire meglio molti aspetto per questo mi sono un po' arrabbiato. In questo momento dopo un errore andiamo giù. Bisogna fare meglio anche perché manca fiducia, ma sono sicuro che i risultati arriveranno".

C'era preoccupazione in casa Genoa dopo che martedì scorso durante il match del Grifone in Coppa Italia contro la Salernitana, Andrea Cambiaso era stato sostituito tra primo e secondo tempo per una botta ricevuta poco prima dell'intervallo. I problemi per il giovane laterale rossoblù si sono rivelati meno gravi del previsto poiché Andrj Shevchenko lo ha regolarmente inserito nella lista dei convocati per la partita contro la Lazio che si svolgerà questa sera dalle 18.30 - su Primocanale diretta testuale del match. Ancora assente invece Rovella.

Torna tra gli arruolabili compare anche Flavio Bianchi, assente martedì sera, mentre la Lazio perde una pedina importante come Ciro Immobile. L'attaccante azzurro è stato costretto a dare forfait per problemi gastrointestinali, il tecnico Maurizio Sarri ha così deciso di escluderlo dalla lista dei convocati. Una buona notizia per il Genoa, seconda vittima preferita dell'attaccante napoletano che in 14 gare ha punito i rossoblù ben 12 volte, più reti le ha subite solamente la Sampdoria (15).

Stasera probabile lo schieramento di Destro dal primo minuto, con cui potrebbe far coppia l'ex Pandev. Sheva ed il Grifone si giocano tutto dopo aver alzato un po' il morale dopo il successo di Coppa Italia.

Il Genoa cade anche all'Olimpico di Roma dopo aver portato a casa un successo con la Salernitana in Coppa Italia. In meno di dieci minuti gli uomini di Shevchenko subiscono il vantaggio di Pedro, poi dopo una prestazione positiva sotto l'aspetto del palleggio, arriva anche il raddoppio di Acerbi che chiude in anticipo di 15 minuti la gara, prima del tris di Zaccagni e del gol inutile di Melegoni. Partita giocata meglio e con più ordine ma il problema è sempre lo stesso, il Genoa non arriva al tiro in porta.

Recuperato Cambiaso, Shevchenko schiera Destro in coppia con Pandev, a centrocampo tornano Badelj e Sturaro mentre si vede dal primo minuto Portanova. Biancocelesti con l'ex Cataldi in mezzo al campo, Strakosha in porta e il falso nove con Zaccagni, Pedro e Felipe Anderson.

All'8' minuto primo pericolo con Pedro che vince il duello con Cambiaso, l'ex Barcellona rientra sul sinistro e calcia, parabola che Sirigu smanaccia in corner. Ancora Pedro al quarto d'ora, smarcato sulla destra finta ancora sul mancino, Vasquez para con la testa. Problemi per Sturaro che esce dal campo per un paio di minuti prima di riprendersi.

Al 35' dopo un check da parte del VAR si torna a giocare, Portanova colpisce il gomito di Luiz Felipe in area con il pallone ma per la squadra arbitrale non c'è nulla. Al 36' sblocca la gara la Lazio con Pedro: perde palla malamente il Genoa con Ghiglione, Felipe Anderson anticipa Vasquez e serve al centro Pedro, libero di colpire col mancino.

Nella ripresa costretto al primo cambio Shevchenko che deve rinunciare a Vanheusden, che prende una botta prima della fine della prima frazione: al suo posto entra Biraschi. Per Sturaro invece, anche lui non al meglio, entra Hernani.

Ordinato il Genoa e veloce nella manovra soprattutto grazie ai vari Portanova e Cambiaso, ma rimane complicato tirare in porta. Al 75' ci prova la Lazio con Radu dalla distanza, Sirigu è attento e respinge. Subito dopo arriva il raddoppio biancoceleste con Acerbi, che svetta sul corner di Luis Alberto e mette dentro spizzando il pallone. Nel finale arriva il sigillo da parte di Zaccagni, imbeccato da un collo esterno di classe di Luis Alberto, l'ex Verona sprinta verso Sirigu e lo fulmina. Inutile nel finale il bel gol di Melegoni, che col destro preciso fulmina Strakosha.

Fra quattro giorni si torna in campo prima della pausa natalizia, l'avversario sarà ancora più temibile: a Marassi arriva l'Atalanta di Gasperini

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Dopo il successo sulla Salernitana in Coppa Italia Andrij Shevchenko vuole sfruttare il morale ritrovato del suo Genoa contro la Lazio nel match di venerdì alle 18,30 all'Olimpico: "Abbiamo ritrovato il sorriso, avevamo bisogno di questo, ma ora affrontiamo un avversario forte come Lazio. Cosa mi aspetto? Vorrei vedere un Genoa determinato, generoso e unito".

Il tecnico rossoblu ha fuori ancora giocatori importanti come Rovella ha ma ritrovato Destro: "Sette gol in campionato, è il giocatore che ha segnato di più. È bello che lui, quando è tornato dall'infortunio, abbia ritrovato il gol - sottolinea Sheva - È un ragazzo che ha tanto entusiasmo". Il Genoa si appresta a chiudere il girone di andata con soli dieci punti, ma Criscito e compagni con Lazio e poi Atalanta al Ferraris cercano un colpo per dare un segnale alla concorrenza. Shevchenko vuole continuità: "In Coppa Italia abbiamo cercato di bilanciare la squadra pensando alla gara contro la Lazio. Dovremo fare la nostra partita dando il massimo".