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E’ una storia lunga 40 anni quella che dal 1982 va avanti tra il Rally della Lanterna e Primocanale, iniziata proprio nell’anno della nascita dell’emittente con la partecipazione di Maurizio Rossi ed Alex Toselli con una Lancia Beta HPE. Altri tempi, in cui la lunghezza delle gare non era paragonabile con quelle attuali, ricordi di notti infinite con prove speciali in sequenza per centinaia di chilometri contro il cronometro, affrontando le insidie che l’Appennino è sempre pronto a servire.
Proprio sulla prova di Barbagelata, che nel 2022 tornerà a far parte del percorso del Lanterna, 40 anni fa in una nebbia fittissima Rossi e Toselli firmarono il loro capolavoro, per poi chiudere vincitori del Gruppo N e decimi assoluti nella loro gara d’esordio.

Un’altra tappa importante della storia della manifestazione legata a Primocanale è rappresentata dall’edizione 1990, quando con la lunga notte del Rally venne inaugurata Terrazza Colombo, che festeggiò proprio la vittoria di Maurizio Rossi e Raffaele Caliro su Lancia Delta.
A distanza di quattro decadi, nell’anno della celebrazione dei 40 anni di Primocanale, Rossi sarà ancora al via, affiancato da Paolo Zanini per dare la caccia al primato Over 55.

Due giorni di festa e motori per l’entroterra ligure, pronto a tornare protagonista grazie ad una manifestazione che va ben oltre l’evento sportivo. Il 38° Rally della Lanterna il 2 e 3 luglio abbraccerà un’ampia porzione di territorio tra la Val d’Aveto, protagonista il sabato e l’alta Val Trebbia, teatro della sfida la domenica; un fine settimana pronto a generare un importante indotto economico ed una grande vetrina per le eccellenze locali, grazie anche all’impegno di Primocanale Motori che seguirà la gara con speciali, dirette, immagini sia in TV che sulle piattaforme web e social.

Fa passi da gigante Matteo Bernini. Nonostante la sua giovanissima età il pilota di Tortona, figlio del noto preparatore Michele, è volato in Belgio per un test collettivo con gli altri piloti under 18 che parteciperanno al  FIA Cross Car Academy Trophy, una vetrina prestigiosa ed una palestra molto formativa per i giovani in procinto di avvicinarsi, poi, alle auto da rally ed alle prove speciali o alla disciplina del RallyCross.

Bernini ha preso confidenza con il Life Live TN5s, kart cross ideato da Thierry Neuville motorizzato Yamaha in versione depotenziata a 75 cavalli invece dei classici 120, mezzo che utilizzerà in gara nella serie continentale che sta per partire.

Bernini ha impressionato, chiudendo la giornata di test in prima posizione davanti Ledda e Gayoso, gettando ottime basi in vista del primo impegno della serie previsto in Germania sulla pista di Matschenberg il 26 giugno. Il trofeo proseguirà poi con le gare in Olanda, Repubblica Ceca, Italia sul circuito di Maggiora e Spagna per la tappa conclusiva in ottobre.

Al FIA Cross Car Academy Trophy accedono le giovani promesse selezionate dalle rispettive federazioni nazionali e l’Italia per il 2022 ha scelto proprio Bernini, già protagonista in gare di rally sperimentali lo scorso anno in Romania con il supporto di Marco Tempestini e noto tra i frequentatori del circuito di Castelletto di Branduzzo per la sua abilità al volante della 124 Abarth preparata dal papà.
Ecco le parole di Matteo Bernini, pronto ad iniziare il cammino sui circuiti europei: “Con la 124 in pista mi sono divertito tantissimo e durante una sessione di test sono stato notato dalla federazione nazionale, che ha deciso di scegliermi per questo programma. Sono davvero molto felice per questa opportunità e voglio ringraziare prima di tutto la mia famiglia. Ovviamente ringrazio anche la nostra federazione che mi permetterà di correre in Europa per fare un’esperienza importantissima”

 

Un altro successo per la Scuderia Valpolcevera, ad un mese  dallo Slalom Mignanego Giovi e dal centenario della Pontedecimo Giovi; il ritorno dello Slalom Busalla Crocefieschi ha segnato un altro importante passo per il motorsport genovese, che vede così aggiungersi al calendario un appuntamento importante che gli organizzatori hanno già confermato di voler portare avanti anche nelle prossime stagioni.

Davide Piotti (Osella BMW), dopo la delusione dei Giovi, si è preso la rivincita su Alessandro Polini (Polini 01 BMW); sono stati loro i dominatori indiscussi della gara, separati al traguardo da cinque secondi, con Luca Veldorale (Radical SR4) al terzo posto. Un altro grande risultato per Polini, che nelle due gare di casa, nel giro di quattro settimane, ha ottenuto un primo ed un secondo posto, confermandosi uno dei migliori interpreti nazionali della guida tra i birilli.

Il successo da sottolineare, però, è quello di una manifestazione riuscita alla perfezione, grazie anche al supporto degli enti locali e delle associazioni che hanno contribuito alla calorosa accoglienza per i piloti.

Le parole degli organizzatori sottolineano la riuscita del weekend appena trascorso: “Per noi riportare in vita la Busalla Crocefieschi era un sogno, che ora si è realizzato. Siamo davvero onorati dei tanti apprezzamenti ricevuti dai piloti e dall’ottimo numero degli iscritti per una gara sostanzialmente nuova. Grazie ai comuni di Busalla e Crocefieschi che hanno creduto in questo progetto e grazie alla Pro Loco Crocefieschi, all’Associazione Massimo Camezzano ed alla Busalla Amatori Rugby per il loro prezioso supporto”.

 

Si sono ufficialmente aperte da pochi giorni le iscrizioni per il 38° Rally della Lanterna – 6° Rally Val d’Aveto, manifestazione organizzata dalla Lanternarally con il supporto fondamentale del Gruppo Sportivo Allegrezze, dell’amministrazione locale e dell’Aci Genova che si svolgerà a Santo Stefano d’Aveto nel weekend del 2-3 luglio.

I concorrenti avranno la possibilità di inviare la domanda di iscrizione fino al 22 giugno, ma per assicurarsi un posto gli organizzatori consigliano ai concorrenti di iscriversi con anticipo dato che il limite massimo di vetture, per motivi logistici, è fissato a quota 100.

Sarà, finalmente, un’edizione del Rally della Lanterna segnata da un pieno ritorno alla normalità pre-pandemia e torneranno tutte le iniziative che da sempre avevano contraddistinto gli eventi motoristici in Val d’Aveto. Il riordino di Allegrezze, allestito sul campo sportivo, tornerà ad essere un momento di convivialità grazie al pranzo offerto a tutti i concorrenti dal Gruppo Sportivo; Santo Stefano potrà invece abbracciare nuovamente tutti gli equipaggi sia prima del via, durante la classica sfilata per le vie del centro storico che all’arrivo, con la cerimonia del podio che tornerà ai piedi del Castello.

Un programma “ribaltato” rispetto alle edizioni passate quello del Lanterna 2022, che vedrà ribaltata anche la prova speciale del Monte Penna, una colonna portante della manifestazione: le auto infatti la percorreranno in senso inverso rispetto alle edizioni precedenti, con il tratto finale modificato; invece di scendere verso Alpicella con la classica inversione, i piloti proseguiranno verso la strada del Passo del Tomarlo, con il fine PS posizionato poco prima dell’innesto.
Il tratto cronometrato del “Penna” sarà percorso per due volte nel pomeriggio di sabato 2 luglio, mentre le prove speciali che sconfinano in Val Trebbia, la Due Valli e la Montebruno, saranno ripetute due volte domenica 3 luglio.

Primocanale Motori dedicherà al 38° Rally della Lanterna – 6° Rally Val d’Aveto diverse ore di programmazione su varie piattaforme, compresa la TV, con collegamenti, approfondimenti e speciali, in modo da portare il rally anche a casa degli appassionati che non potranno raggiungere Santo Stefano.

Un dominio schiacciante e quasi incontrastato quello di Elwis Chentre ed Igor D’Herin su Skoda Fabia nella loro gara di casa, il Rally Valle D’Aosta, che tornava dopo dieci anni di assenza. Sei prove speciali in programma, di cui ben cinque vinte dall’idolo locale, che al traguardo ha lasciato a 24”3 il primo degli inseguitori, Alessandro Re, in coppia con il ligure Fulvio Florean su Volkswagen Polo (vincitori della prova di apertura). Terza posizione, a poco più di tre secondi da Re per Jacopo Araldo e Daniele Araspi, su un’altra Skoda Fabia, così come i quarti classificati Simone Peruccio col genovese Federico Capilli.

Una gara complessa il 43° Rally Valle D’Aosta, con il meteo imbizzarrito che ha scosso i piani degli oltre 160 concorrenti al via, alle prese con il solito rebus sulla scelta delle gomme.

Fulvio Florean, al traguardo di Aosta sotto l’arco di Augusto ha commentato così la gara con Alessandro Re: “Un ottimo secondo posto qui in Val D’Aosta, il meteo così imprevedibile ci ha un po’ complicato la vita e forse anche leggermente penalizzato, ma siamo molto soddisfatti per il risultato di una trasferta non certo facile. In tre gare abbiamo ottenuto una vittoria assoluta, una vittoria a pari  merito ed un secondo posto, il bilancio è sicuramente positivo”

Sfortuna per Maurizio Rossi e Paolo Zanini, fermi dopo la prima prova speciale per un problema alla Peugeot 207 Super 2000.