Sanità

Da metà dicembre il via alla campagna
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GENOVA - "Tante cose sono cambiate dall'inizio della pandemia, che hanno fatto cambiare idea in diversi campi". E' questa la premessa del dottor Giorgio Conforti, vice segretario regionale della federazione italiana medici pediatri, a cui chiediamo di spiegare, di convincere i genitori a vaccinare i loro figli, visto che a breve si apriranno le prenotazioni anche per la fascia di età 5-11 anni, fino ad oggi esclusa dall'immunizzazione. "Intanto dico che è da gennaio che i pediatri fanno formazione su questo tema, ancora prima che uscisse il vaccino. Ci sono stati corsi, studi. La bilancia tra rischi e benefici del vaccino anti Covid pende verso i benefici. Vi dò un dato che dice molto: attualmente un contagiato su quattro, in Liguria, è un bambino. E' vero che di solito i sintomi sono lievi, ma ci sono anche ricoveri e casi più gravi. Inoltre il Covid porta anche altre conseguenze di carattere sociale, legate alle quarantene e ai lockdown che proprio i vaccini mirano ad evitare: ad esempio sono aumentati i bimbi obesi, quelli miopi, in conseguenza proprio alla reclusione in casa". 

Insomma, i pediatri sono molto chiari: "Meglio vaccinare i bimbi". Sulle modalità si attendono notizie dalla Regione che spiegherà come e dove si potrà prenotare la dose, che prevede un richiamo di 21 giorni e che è un terzo rispetto a quella degli adulti. Previsti hub in tutte le 5 Asl della Liguria e la possibilità di vaccinarsi anche negli ambulatori dei pediatri e forse anche nelle farmacie. Ma seguiranno aggiornamenti.