Sanità

Calano i positivi al Covid, in Liguria si potrà tornare a visitare i parenti nelle Rsa. Alisa ha approvato le linee guida relative ai nuovi ingressi, alle visite e agli screening periodici nelle strutture residenziali e semiresidenziali della Liguria
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GENOVA-Calano i positivi al Covid, in Liguria si potrà tornare a visitare i parenti nelle Rsa. Alisa ha approvato le linee guida relative ai nuovi ingressi, alle visite e agli screening periodici nelle strutture residenziali e semiresidenziali della Liguria. 

I visitatori con green pass rafforzato, quindi ottenuto tramite vaccino o malattia, sono ammessi in struttura senza effettuare il tampone. I visitatori non vaccinabili, con certificato di esenzione, possono entrare con un esito negativo di un tampone effettuato prima di recarsi nella struttura, 48 in caso di tampone rapido, 72 ore in caso di tampone molecolare.

Le visite e le relazioni con i congiunti devono essere garantite almeno una volta alla settimana per un tempo minimo di 45 minuti, in modo da consentire a tutti gli ospiti di ricevere le visite in base alle valutazioni relative alla logistica e alla possibilità che le stesse vengano garantite nel rispetto delle misure di sicurezza.

Per i nuovi pazienti che dovranno entrare in una struttura, se vaccinati con dose booster e asintomatici saranno ammessi senza tampone. Chi invece non è vaccinato o non è vaccinabile verrà ammesso con un tampone negativo in un ricovero per un periodo di sette giorni con un tampone al fine  del periodo di sorveglianza. 

Per i pazienti che sono già ospitati nelle Rsa è previsto uno screening periodico, anche in assenza di positività: per gli ospiti vaccinati è previsto un tampone antigenico rapido in presenza di sintomatologia, mentre per gli ospiti non vaccinati e non vaccinabili è previsto uno screening periodico ogni 7 giorni con tampone rapido, ripetuto in presenza di segnale di allerta. In caso di uscita per rientri in famiglia o altre motivazioni è previsto il TAR al rientro in struttura senza ricovero in area buffer, previa anamnesi su eventuali contatti a rischio.

"Queste linee guida garantiranno un significativo passo avanti verso il ritorno alla normalità – afferma il presidente e assessore alla Sanità Giovanni Toti - soprattutto per le persone anziane che vivono nelle strutture e anche per le famiglie che, a causa della pandemia, possono aver rimandato l’inserimento in Rsa di un loro congiunto bisognoso di assistenza. Il periodo che abbiamo vissuto ha reso indispensabili le precauzioni adottate per scongiurare il contagio di persone fragili e quindi molto più a rischio di gravi complicanze. Il mantenimento delle relazioni è stato comunque garantito, grazie all’utilizzo di sistemi tecnologici e multimediali ma oggi, grazie alla poderosa campagna vaccinale che abbiamo realizzato, il Covid è in rapida remissione e gli ospiti delle Rsa sono più protetti così come i loro cari: seguendo queste regole e valutando sempre la possibilità di misure differenziate in funzione dei contesti operativi, possono finalmente tornare ad abbracciarsi".

"Le linee guida - spiega Ernesto Palummeri, referente Alisa per l'emergenza Covid nelle Rsa liguri – hanno tra li obiettivi quello di facilitare e promuovere le visite dei parenti nelle RSA, ancorché queste siano legate alla necessità di prendere appuntamento con la struttura di riferimento. Siamo passati a 45 minuti come tempistica minima da garantire, assicurando almeno una visita alla settimana per ogni degente. Le regole sulla materia potranno essere oggetto di modifiche nelle prossime settimane con un provvedimento del Governo che Regione Liguria è pronta a recepire aggiornando le linee guida approvate".