Sanità

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"Siamo di fronte sicuramente ad un aumento, anche nella nostra regione e in tutto il paese. Questo si ripercuote anche sui ricoveri ospedalieri di media intensità e in misura minore anche terapia intensiva". Angelo Gratarola, direttore Diar Emergenza Liguria, fotografa la situazione dei contagi nella nostra regione.  "Ieri i ricoveri sono saliti di quattro unità mentre le terapie intensive sono diminuite di una. Siamo in una zona di attenzione, non di pericolo, ma se i numeri continuassero a crescere in maniera più importante ci sarebbe una ripercusione inevitabile sugli ospedali".

L'esperto prosegue: "L'allerta scatta quando si superano alcune soglie critiche: per l'ospedalizzazione di media intensità abbiamo ancora un margine di 40-50 letti, per la terapia intensiva invece ne mancano una decina. Possiamo scongiurare il peggio. La ricetta perché tutto vada bene è semplice: bisogna evitare comportamenti assembranti utilizzando tutte le accortezze del caso e aderire alla campagna vaccinale".

Poi un confronto tra la situazione dei vaccinati e di chi non ha invece effettuato il vaccino: "Su 18 pazienti in terapia intensiva 16 sono non vaccinati. Due sono vaccinate ma una è solo postiviva e si trova in terapia intensiva per altri problemi; un'altra è ricoverata per Covid ma ha probabilmente perduto la sua protezione immunitaria a causa di una seria patologia pregressa".