Sanità

Il bollettino aggiornato al 5 febbraio. Stabile il dato sugli ospedalizzati, 4 vittime. Delle 31 persone in terapia intensiva 24 sono non vaccinati
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Sono 2.478 i nuovi positivi al Covid-19 oggi in Liguria, a fronte di 22.712 tamponi tra molecolari (4.206) e antigenici rapidi (18.506) registrati nelle ultime 24 ore. Al momento in Liguria ci sono 41.392 persone positive al Covid (-3.423). Stabile il numero degli ospedalizzati che sono 722 (nessuna variazione), di cui 31 in terapia intensiva (nessuna variazione).
Dei 31 pazienti ricoverati in terapia intensiva, 24 non vaccinati, 7 vaccinati con comorbidità e/o ospedalizzati per patologie Covid correlate. Sono 4 i decessi legati al Covid-19 nelle ultime 24 ore, si tratta di persone dell'età compresa fra i 58 e 95 anni.

Per quanto riguarda i nuovi casi, sono 353 nella Asl1 Imperiese, nella Asl2 Savonese sono 531, mentre nella Città metropolitana di Genova sono 1.316, di cui 1.051 in Asl3 e 265 in Asl4, 259 i casi nella Asl5 della Spezia, 19 casi di persone positive al Covid non riconducibili alla residenza ligure.

In isolamento domiciliare ci sono in totale 40.659 persone, 3.414 in meno rispetto al giorno precedente, mentre sono 9.482 le persone in sorveglianza attiva. Nelle ultime 24 ore sono stati vaccinate 11.621 persone con vaccini a mRna.

La ricerca di Nature - I ricoveri nei bambini per Covid-19 stanno tendendo a aumentare in molti Paesi, sulla spinta della variante Omicron, ma fortunatamente non si osservano forme gravi della malattia. Lo rileva la rivista Nature sul suo sito, osservando che le cause del perché questo accada non sono chiare e che le ipotesi al momento sono due: la prima legata alla più debole immunità acquisita dei bambini, la seconda alle caratteristiche della Omicron. Negli Stati Uniti, per esempio, i ricoveri dei bambini per Covid-19 rappresentano il 15% del totale dei ricoveri per questa causa, ossia sono fino a quattro volte più numerosi rispetto alle precedenti ondate dell'epidemia. Una delle ipotesi è che la causa nel fatto che nei bambini sono minori le difese immunitarie acquisite con il vaccino anti Covid o con infezioni avvenute in passato. Molti Paesi, rileva Nature, non hanno ancora ancora autorizzato un vaccino anti Covid per i bambini di età inferiore ai 5 anni e alcuni nemmeno ai bambini di età inferiore ai 12 anni; in molti Paesi che hanno approvato la vaccinazione per la fascia d'età 5-11 anni, poi, solo una minoranza dei bambini è stata vaccinata. Un'altra ipotesi è l'alto numero di mutazioni tipico della Omicron possa provocare una malattia diversa e forse leggermente più grave nei bambini rispetto a quella che si manifesta negli adulti.