Sanità

Trovato dell’amianto nel cantiere del nuovo Gaslini, il direttore generale fa il punto sui lavori: “A giugno inizieranno le demolizioni vere e proprie, in autunno partirà la ricostruzione, l’obiettivo è concludere entro giugno 2026”
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GENOVA - “Abbiamo un leggero ritardo dovuto ad alcune situazioni legate sia alla conferenza dei servizi che all'aver trovato dell'amianto in alcune parti (del cantiere ndr) per liberare determinati spazi. Però contiamo di rispettare la tempistica che ci eravamo dati con tutta la parte strutturale pronta alla data del 30 giugno 2026” così il direttore generale del Gaslini di Genova Renato Botti nel giorno in cui le istituzioni hanno fatto visita ai piccoli pazienti ricoverato nell’ospedale pediatrico genovese in vista delle festività pasquali. Insieme al direttore generale del Gaslini anche il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore alla Sanità di Regione Liguria Angelo Gratarola.

Botti ha fatto il punto sui lavori del nuovo Gaslini: "Stiamo lavorando molto su tanti fronti. Siamo in conclusione della conferenza dei servizi con tutte le istituzioni, il Comune di Genova, la Regione, la Soprintendenza sia quella regionale che quella speciale nazionale del Pnrr. C’è da risolvere il problema, in accordo con Rfi, la sistemazione della galleria ferroviaria che passa sotto il Gaslini, ma tutto sta procedendo. Quindi a breve dovremmo chiudere la conferenza dei servizi". E ancora: “Il cantiere è in fase di allestimento, pensiamo di passare alle vere e proprie demolizioni verso il mese di giugno. Mentre in autunno pensiamo di iniziare la vera e propria ricostruzione" precisa il direttore generale del Gaslini.

È sempre il direttore generale Botti a immaginare il Gaslini del futuro: "Questa dovrebbe diventare la piazza centrale del Gaslini. Sarà proprio il piazzale di ingresso con un grande giardino e alberi alberi d'alto fusto. Speriamo poi un domani di poter anche ristrutturare completamente anche l'abbazia perché così completeremo anche un ulteriore tassello molto importante del mondo Gaslini".

Per i piccoli pazienti tante uova di pasqua colorate e trenini per festeggiare la ricorrenza. Un modo per intrattenere e dare gioia a chi affronta momenti difficili. "Siamo venuti a portare qualche uovo ai pazienti, che sono tutti assolutamente importanti, ma quelli più piccoli che vengono curati in questo ospedale meritano un riguardo un'attenzione una gentilezza e una vicinanza speciale data la loro sensibilità, così come la merita tutto personale che lavora qui giorno dopo giorno perché si prende cura delle nostre nuove e generazioni" ha detto il presidente Toti. "Questo è anche un momento importante di speranza perché vediamo il primo cantiere aperto della nuova sanità di questo territorio - ha detto -. Una struttura di eccellenza, all'altezza delle cure che qui vengono somministrate. Quindi è anche un momento per fare i complimenti e chi ha saputo correre veloce e mi auguro che Erzelli, Felettino di cui apriremo il cantiere di qua qualche settimana, seguano molto rapidamente per dare a questa Regione dopo una trentina d'anni di assoluta immobilismo una nuova rete ospedaliera anche fisicamente più moderna".

"È un istituto di rilievo internazionale che si rinnoverà anche dal punto di vista strutturale - ha ricordato l'assessore alla Sanità Gratarola -: vedo già la gru e tutti gli attrezzi per cominciare i lavori, perché è un ospedale che è stato fatto negli anni trenta e quindi, pur essendo molto al passo dal punto di vista delle capacità, ha bisogno anche di un rinnovo dal punto di vista strutturale. Un intervento che aiuterà sicuramente anche a rendere migliori le cure, più agevoli e al passo con la tecnologia più innovativa. Insomma credo che l'istituto Giannina Gaslini crescerà ulteriormente confermandosi uno degli ospedali di riferimento internazionale per la pediatria",