
LIGURIA - Rispetto alla rete tempo-dipendete per l'ictus, uno dei parametri valutato nell'indagine è la mortalità a 30 giorni dal ricovero. Performance positive sono registrate nella Provincia autonoma di Bolzano, Emilia-Romagna e Liguria.
Gli ultimi posti sono invece occupati da Valle d'Aosta, Molise e Basilicata. Varie le ragioni del divario di performance tra le regioni, ma molto pesa anche, ha spiegato Francesco Saverio Mennini, Capo Dipartimento della Programmazione, dei Dispositivi Medici, del Farmaco e delle Politiche in favore del Servizio Sanitario Nazionale del Ministero della Salute, "la mancanza dal 2006 manca di un Piano sanitario nazionale; in assenza di un tale piano è difficile programmare in maniera corretta in ambito sanitario".
Questo, ha sottolineato, "è tra gli obiettivi del ministero che porteremo avanti ed è anche necessario per l'implementazione delle Reti tempo-dipendenti". Proprio nelle Reti tempo-dipendenti, ha aggiunto Mennini, "è cruciale la presa in carico rapida del paziente nel suo stesso territorio. Dall'indagine emergono variazioni significative tra le varie regioni e al loro interno, e tali disparità sono anche legate ai differenti modelli organizzativi, per cui bisognerà andare verso una maggiore omogeneità".
IL COMMENTO
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